Anche quest’anno Milano aspetta con trepidazione uno degli appuntamenti più importanti dedicati alla fotografia. In tanti coloro che attendono questo momento, appassionati e non. Il Museo Minguzzi, infatti, ospita dal 19 settembre al 26 ottobre oltre cento immagini premiate alla quarantanovesima edizione del Wildlife Photographer of the Year, il prestigioso concorso di fotografia naturalistica indetto dal Natural History Museum di Londra con il Bbc Wildlife Magazine. A prender parte quest’anno più di quarantatremila partecipanti.
Organizzato da Roberto Di Leo, presidente dell’Associazione culturale Radicediunopercento, e patrocinato dal Comune di Milano, l’evento espositivo offre la possibilità di poter osservare attraverso gli oltre cento scatti gli aspetti più intriganti e coinvolgenti della vita animale e vegetale. Il titolo di The Wildlife Photographer of the Year è stato assegnato al sudafricano Greg du Toit grazie all’immagine “Essence of Elephants”; il suo ritratto di elefanti africani colti nella Nothern Tuli Game Riserve (Botswana) appare al contempo misterioso e carico di energia. Lungo il percorso espositivo si possono cogliere le immagini di un magnifico stambecco in sorprendente arrampicata nel Parco Nazionale del Gran Paradiso e di un orso bruno mentre si avventa su una femmina di salmone gonfia di uova. Tante la categorie ospitate, da ritratti di animali a regni botanici, da natura in bianco e nero a paesaggi incontaminati, per una visita che testimonia la bellezza, la diversità e l’evoluzione del nostro pianeta.
Importanti riconoscimenti anche per i fotografi italiani: Stanislao Basileo – secondo classificato nella categoria Natura in città – con lo scatto che raffigura uno stambecco A spasso sulla diga, in sorprendente arrampicata a strapiombo sul lago Serrù, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso; Alessandro Bee che ha ricevuto una menzione speciale nella categoria Animali nel loro ambiente, con la foto “Into the fall”, un parrocchetto ripreso mentre vola radente alle impetuose cascate Iguaçu in Argentina; Valter Bernardeschi menzionato nella categoria Comportamento animale: Mammiferi, con la foto Fishing, realizzata guadando il gelido lago Curili nel Sud della Kamchatka, dove un orso bruno si avventa su una femmina di salmone gonfia di uova; e infine, Valter Binotto che ha ricevuto una menzione nella categoria Regni botanici, con lo scatto “Dente di cane”, un semplice fiore immortalato con effetto sfocato bokeh, di particolare magia e suggestione.
Sono previste anche serate ed incontri: venerdì 26 settembre ore 19.30. Incontro con Marco Urso, “La mia Wildlife: Viaggio in 4 continenti”; sabato 4 ottobre ore 19.30. Incontro con Alessandro Bee, “Wild Encounters – Storie di natura”; venerdì 24 ottobre ore 19.30. Incontro con Marco Colombo, “Storie di lupi, caprioli e fotografi mimetizzati”.
La mostra è aperta dal 19 settembre al 26 ottobre con i seguenti orari: lun. mar. mer. ven. sab. e dom. ore 10-19; gio. ore 10-22.
Simona Belluccio