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domenica, 17 Novembre, 2024

Virtuosismo urbano: a Milano rinasce cascina Sella Nuova

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di Martina Grandori

Dopo l’abbandono, la rinascita: buone notizie per i milanesi che tengono ancora a quelle testimonianze di un passato non troppo lontano, ossia le architetture rurali.

Milano, zona Baggio, fra viale Forze Armate e via Parri, qui si trova Cascina Sella Nuova, casona rurale del 1400 che da decenni viveva uno stato di degrado, triste esempio di mal curanza e mala gestione del Comune di Milano.

Il bando, con durata di 40 anni, lo ha vinto alla cordata Natural-Mente, con capofila l’associazione Thara Rothas e progetto dello studio Piuarch e dello studio di architettura Passerini. Il progetto è assai dinamico, un esempio del vivere contemporaneo, un cohuosing intergenerazionale – giovani e anziani condividono spazi e spese – consentirà il recupero della struttura con sistemi di restauro degli edifici preesistenti e sotto tutela, l’obiettivo è rivitalizzare un patrimonio al confine tra il tessuto urbano e la vecchia Milano agricola.

Un recupero non solo architettonico ma anche di un piccolo patrimonio culturale ovvero la condivisione di spazi, nelle cascine un tempo si viveva insieme in più famiglie, una sorta di piccola comunità. Partendo da un lavoro di ricostruzione storica e architettonica, l’idea progettuale degli architetti ricostruisce gli elementi tipici della cascina originale: le cortine, le corti, il giardino all’italiana ed il grande verde attorno, al quale oggi si attribuisce il ruolo di tessuto connettivo capace di aggregare e tessere nuove relazioni.

Oltre al concetto di cohousing intergenerazionale, sono stati previsti spazi per servizi all’infanzia e per la formazione, un museo digitale, orti sperimentali, spazi per la formazione agricola e un laboratorio di panificazione, oltre a spazi per la vendita e degustazione dei prodotti di qualità. A Milano sono circa le 60 cascine di proprietà comunale grazie a lasciti, donazioni e operazioni di compravendita. Negli anni, molte strutture sono state recuperate e tenute in vita, al loro interno vengono ospitate attività sociali e culturali, di svago e servizi al cittadino di diverso tipo, ricalcando così le origini di queste casone che hanno visto e vissuto tante storie.

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