Villaricca, paese in provincia di Napoli, attualmente commissariata, versa in uno stato di profondo disagio.
Lunghi periodi di noncuranza e assenteismo a livello amministrativo hanno portato questo paese in uno stato di degrado.
Presenza di erbacce, marciapiedi a volte impraticabili, villette lasciate incustodite ed abbandonate e piccola criminalità non gestita per mancanza di vigili urbani, sono la carta d’identità di questo paese che sembra essere destinato all’abbandono totale.
Ma ciò che più preoccupa i cittadini villaricchesi è la presenza eccessiva delle buche voragini.
Villaricca infatti viene spesso ricordata per la grande voragine apertasi durante la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre 2022, che vide circa 40 famiglie sfollate e un intervento della durata di diversi mesi.
Ora la paura si concentra su altre buche e voragini. Dopo la prima ripristinata su Via Bologna, all’altezza della Madonnina, che aveva una profondità di circa 7 metri, altre se ne sono aperte lungo la discesa che conduce alla Villa Comunale e all’ Istituto Italo Calvino.
Al momento i dissestamenti sono stati segnalatw e rese visibili attraverso una transenna, ma ancora nessuna messa in sicurezza.
Situazione analoga per un’altra buca in via Peppino De Filippo, che dopo una prima messa in sicurezza con un palo di legno ed un primo intervento tecnico di valutazione, è ancora in attesa di ripristino.
Le buche che, ad occhio, possono sembrare innocue per la loro circonferenza, rappresentano in realtà un vero pericolo per i cittadini e i pendolari che tutti i giorni percorrono queste strade.
FareAmbiente, associazione Nazionale, con laboratorio aperto anche a Villaricca, a sostegno e a tutela dei suoi concittadini, dopo la risoluzione del primo caso in via Bologna, ha provveduto alla segnalazione anche di queste altre buche, tenendo sempre alta l’attenzione verso le problematiche che contraddistinguono il territorio villaricchese.
Si attende ora l’intervento immediato degli enti comunali.
di Daniela Buonocore