di Martina Grandori
Per molti è l’icona di ricordi di viaggi con la famiglia al gran completo. Negli anni Settanta è stato il boom, vacanza itinerante su i Westfalia della Volkswagen, spirito libero e pernottamento in luoghi isolati all’insegna dei famigerati viaggi on the road e l’ebrezza di svegliarsi ogni mattina in un posto nuovo.
Questa estate strana, all’insegna del distanziamento, delle incertezze e delle vacanze poco costose ritrova nel camper un’ottima soluzione per trascorrere giorni in relax e senza lo stress di prenotazioni e misure precauzionali per i distanziamenti.
Gli italiani abituati a code e lunghe attese ai check-in degli aeroporti, questa volta riscoprono e scelgono l’Italia e il concetto di motorhome, spartano o da sceicco a seconda del portafoglio, ma di quello si tratta. Il camper piace tanto perché permette di lasciarsi alle spalle città e ufficio per un weekend lungo, tanto quanto per 15 giorni o di più ancora, spendendo per 4 persone circa 1000 euro a settimana di noleggio. Con le nuove normative Covid, sono incluse anche la santificazione del veicolo e un kit da viaggio per la disinfettazione.
Per le start up di settore, spaventate nei mesi di lockdown dalla totale assenza di prenotazioni soprattutto da parte degli stranieri, si tira un sospiro di sollievo, le prenotazioni sono arrivate. E in numeri confortanti. Yescapa, piattaforma di camper sharing leader in Europa, nelle prime due settimane di giugno ha infranto il record di prenotazioni in Europa: 6.000 e rappresentano il 120% in più rispetto allo stesso periodo nel 2019. In Italia su 1.000 richieste, sono state 400 le prenotazioni confermate e il traffico degli utenti è quadruplicato dall’inizio della riapertura dei confini, registrando + 150% di visite rispetto allo stesso periodo nel 2019, segno rincuorante che passata la paura del contagio, la voglia di viaggiare non è venuta meno.
Ma come sono i camper oggi? Come sono cambiati rispetto a quelli spartani dei figli dei fiori? Partiamo dai più curiosi, ovviamente americani, personalizzabili in tutto e per tutto come degli super yacht e con prezzi vertiginosi. Sono ancora più lussuosi di quelli parcheggiati nei paddock dei GP, che già per tutti rappresentano la Disneyworld del camper.
Vario Signature 1200 è uno di questi: ha 8 ruote, lunghi 14 metri che possono trasportare anche una super car al proprio interno con ben tre camere da letto, lavandini in pietra, cucina da ristorante stellato e un arsenale di gadget tecnologici per un totale 1, 5 milioni di euro. Oppure l’EarthRoamer XV-HD, interni ispirati ad un lodge delle Rocky Mountains, in grado di arrivare ovunque e superare anche i terreni più impervi. Il costo? 1,4 milioni di euro, decisamente un gioco per rampolli americani alla Dinasty.
Da noi la sobrietà è ancora di casa, niente sfarzi ma spazi ben organizzati e toilette che possono garantire confort anche per lunghi tragitti, poi in caso ci si può fermare – prenotando tutto via app e scegliendo modello e formula che più si adatta alle esigenze. I più popolari sulle nostre strade sono il Roller Team Livingstone, il CI Kyros, il Laika Cosmo Van, il Ducato MY o il Knaus BoxStar.
Ovviamente non mancano account Instagram dedicati al tema: in questo caso non sono tanto dritte pratiche (a quelle ci si arriva tramite app) ma sono foto ispiratrici di un mood libero, freak. In fondo questa estate tutti desiderano essere più liberi e leggeri.