di Martina Grandori
Come la divertente commedia di Ridley Scott Un’ottima annata, si parla di questo 2019 come formidabile (primavera molto piovosa anche con grandine, condizioni climatiche ideali) per la stagione del tartufo bianco, il re dei tuberi che racchiude in sé ben 120 profumi diversi.
Ad Alba, cittadina piemontese rinomata per questa eccellenza gastronomica, già insieme a Parma Città Creativa Unesco per la Gastronomia, è ospitata dal 5 ottobre al 24 novembre la 89° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, kermesse di eco internazionale che quest’anno ha come filo conduttore il binomio uovo e tartufo bianco, l’equilibrio perfetto fra i sapori di due cibi genuini e locali, unione gourmet che vede coinvolti per questa 89° edizione chef stellati italiani ed internazionali, 23 ristoranti stellati Michelin ma anche osterie storiche del luogo, un modo per valorizzare il connubio fra cucina tradizionale e cucina stellata.
In questa cornice di eccellenza della cucina italiana, si parla anche di design unito alla maestria artigianale con XFETTA, il tagliatartufi per una trifola d’autore pensato dallo chef Davide Oldani insieme ad Ambrogio Sanelli, famiglia di coltelli da cinque generazioni a Premana, piccolo borgo in Valsassina. Ha scelto il nome XFETTA per due motivi: il primo è che la fetta di Tuber Magnatum Pico ha uno spessore ideale per esaltare al massimo il suo sapore e profumo, il secondo è che ogni fetta è uguale all’altra. Ancora design e tartufo con Pepita, scatola in porcellana Limoges creata da Raynaud per custodire il tartufo la cui superficie irregolare è chiaramente ispirata alle sfaccettature del tubero.
Molti i foodie moments con diversi incontri, show cooking, cene e workshop – tra cui Olio su tavola: i capolavori dell’extravergine, campagna informativa per conoscere questa eccellenza nostrana – dove presenzieranno ben 50 chef di cui 29 stellati Michelin, la cui missione sarà accostare la propria creatività al sapore unico e genuino del tartufo. Interessantissime le esperienze immersive con laboratori e approfondimenti con analisi sensoriali del tartufo per svelare i segreti del più raffinato fungo al mondo, wine tasting, e olio evo tasting.
Fra le novità Cene Insolite, un modo inedito per conoscere dimore storiche di Alba e dintorni assaporando menu d’eccellenza preparati da stellati come Enrico Cerea (Da Vittorio a Bergamo) e Cristina Bowerman (Glass Hostaria a Roma). Alta gastronomia anche nelle Ultimate Truffle Dinner: solo due cene, elaborate a quattro mani dai carismatici chef Michelin Francesco Oberto con Andrea Ferrucci, e Davide Palluda con Maurizio Garola. Buon cibo e tradizione si assaporano nei quattro Atelier della pasta fresca per imparare i segreti dei perfetti tajarin o degli agnolotti al plin, paste della tradizione piemontese a base di uovo.
Per chi volesse portarsi a casa del tartufo al Mercato Mondiale del Tartufo Bianco (aperto solo nei weekend) si potranno acquistare tuberi selezionati da un comitato qualità con certificato d’eccellenza e un codice di tracciabilità del prodotto.
In concomitanza si terrà anche AlbaQualità, rassegna che svela il meglio delle realtà gastronomiche e vitivinicole piemontesi con possibilità di degustazioni e wine tasting. E per chi volesse portare anche i propri figli c’è Alba Tartufi Bimbi, spazio ludico dove fantasia e manualità hanno gioco libero: finalmente largo spazio alla fantasia e alla manualità utilizzando la cucina e il ciclo produttivo del vino come leitmotiv per i giochi in legno e materiali naturali per giocare e stimolare la loro fantasia.Per informazioni, calendari eventi e prenotazioni: www.fieradeltartufo.org