Galleria di volti restano solo fotografie. Sono le donne uccise in Italia nel 2013. Sono 179, una ogni 2 giorni, una media che ci lascia senza fiato calcolata dal rapporto Eures.
La maggioranza di loro uccise tra le mura domestiche, per mano del coniuge o dal partner, proprio da chi diceva di amarle.
Non solo ferite con armi da fuoco o da taglio che la donna arriva al centro antiviolenza, ma portano con se disperazione e dolore. Donne umiliate allo stremo delle forze.
E’ solo nei centri anti violenza che inizia per loro una nuova vita; protette e aiutate da persone qualificate che sanno come intervenire.
L’8 marzo 2015 giornata internazionale “Festa della donna” stabilita dall’ONU nel 1977 più che una giornata di festa, forse è l’occasione per ricordare quanto le donne ancora in molti Paesi, molto di più di quanto si possa immaginare sono umiliate, picchiate,violentate e uccise. Denunciare sempre, non farsi cancellare questa è la chiave.
Solo con la forza e il coraggio di ogni giorno rendiamo la storia di ogni donna. La nostra storia, quella che più di tutto ci appartiene. La storia di tutte noi donne libere.
Maddalena Zarcone – MDP