Mosca lancia un ultimatum a Kiev e intima ai militari ucraini di lasciare la Crimea entro le 5. Ma l’Ucraina non è disposta a cedere la regione. La tensione tra i due Paesi resta quindi alle stelle, con Mosca che ha ormai sotto controllo la regione di Sebastopoli. Intanto il G7 condanna la Russia e le sue azioni militari, annunciando che “per il momento viene sospesa la partecipazione alle attività connesse alla preparazione del G8 di giugno a Sochi”.
Il vicepresidente americano, Joe Biden, durante i colloqui telefonici con il premier russo, Dmitri Medvedev, ha esortato “la Russia a ritirare le forze militari e sostenere l’impiego immediato di osservatori internazionali in Ucraina e avviare un dialogo politico significativo con il governo ucraino”.
Saranno “gravi” le conseguenze per la Russia dell’azione che può essere ritenuta “un subdolo intervento militare contro un paese sovrano”. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski nel valutare la situazione in Ucraina. Il capo della diplomazia polacca ha parlato con i giornalisti a Varsavia prima della seduta del Consiglio di sicurezza nazionale con il presidente polacco Bronislaw Komorowski e i dirigenti di tutti i partiti oltre che con i capi di due rami del Parlamento.
La Critica