UCCISA SAMAN: PROBLEMA ISLAMICO IN ITALIA

<span;>di Abbatino
<span;>Politica e cultura in Italia sono andate di pari passo per molto tempo, ma se i musulmani in Italia non trovano riscontro della legge coranica nella legge ordinaria, come devono comportarsi? Usanze e credenze spesso si mescolano alla religione, “sacro e profano” si dice nel bel paese. Per una certa cultura o tradizione islamica non c’è il sacro e il profano, c’è solo il Corano, ed è la sua applicazione che rende più o meno moderato l’islam e le sue comunità. Accade che le usanze islamiche in Italia non sono la legge, esiste l’autodeterminazione delle persone, non prevista a quanto pare in un Islam estremizzato che prevede per le donne la sottomissione a scelte non loro e senza possibilità di ribellarsi. Ribellarsi è costato la vita ad una ragazza, islamica, per motivi che in Italia definire abbietti e futili è un eufemismo, ma resta un problema grosso come una casa che le comunità islamiche spesso applicano usanze e imposizioni contrarie alla legge e le donne addirittura vengono picchiate nell’approvazione unanime delle comunità islamiche stesse o, peggio, nell’indifferenza delle norme Italiane, che puniscono il fatto non la cultura liberticida e contraria alla libertà delle donne. È palese che questa non è integrazione, ma prosecuzione di una legge non cogente, ma accettata dalle comunità quindi, per quei musulmani, vigente in qualsiasi parte del mondo. Come può combattere uno stato di diritto l’ostruzionismo alle sue leggi di una comunità che non ne legittima l’autorevolezza? Perché si parla di integrazione quando tante comunità islamiche di integrarsi non ne hanno affatto voglia? È certo che questo sarà il problema del futuro: combattere una certa cultura oscurantista con la libertà. Chi vincerà? Questo problema islamico in Italia rischia di non trovare una soluzione, perché la libertà non s’impone mai, si rispetta. Si devono rispettare però anche le norme, tutte quelle che consentono alle donne di qualsiasi nazionalità a non privarsi della vita che sognano. Ma questo c’è scritto sul Corano? Crediamo di sì, ma pensiamo di no.