di Stefano Sannino
Non è certo un segreto che la stilista britannica Stella McCartney sia particolarmente affezionata al tema dell’ecologia e della salvaguardia ambientale, ma quello che stupisce è che anche in piena crisi covid – durante la quale il brand è stato costretto ad una riorganizzazione interna e a diversi licenziamenti, dopo un calo di 11,5 milioni nel fatturato – Stella sia riuscita a stipulare un accordo con Thélios per la produzione di occhiali ecologici.
Thélios è frutto di una joint venture fra Marcolin (49%), storica azienda veneta che produce occhiali per brand del lusso e LVMH (51%) e dalla prossima stagione, grazie a questa partnership, produrrà anche i modelli primavera-estate 2021 di Stella McCartney, disponibili online e nei negozi a partire da novembre 2020.
L’idea di base, creata dalla stilista e condivisa dal marchio francese, è quella di rivoluzionare il mondo dell’occhialeria, utilizzando materiali a bassissimo impatto ambientale come – ad esempio – le bio lenti composte al 39% di olio di ricino, che permettono una riduzione del 40% delle emissioni di carbonio sulla materia prima.
Anche le montature saranno in una versione ecologica di bio-acetato prodotto a partire da legno e cotone, con aggiunta di plastificanti vegetali e con il 68% di carbonio.
Il progetto, perfettamente in linea con quella che si è dimostrata dall’inizio l’idea ecologica della stilista britannica, è stata accolta con grandissimo piacere anche dal gruppo francese, il cui CEO Giovanni Zoppas ha dichiarato: “Siamo lieti di accogliere Stella McCartney nella famiglia Thélios in un momento in cui la sostenibilità e la protezione dell’ambiente non potrebbero essere più centrali per noi e per il nostro settore”.
La scelta ecologica, che da un punto di vista dell’investimento economico potrebbe non sembrare conveniente – in quanto tendenzialmente più costosa – potrebbe in realtà rivelarsi ancora una volta, il cavallo di battaglia del marchio inglese. Lo scossone dato dal Covid-19 all’industria del fashion, ha permesso ai clienti di porre maggiore attenzione sulla questione ambientale e sui problemi di produzione ad essa legati ed è proprio per questo che, probabilmente, Stella McCarteny verrà particolarmente apprezzata nei prossimi anni: perché etica, perché ecologica, perché giusta con l’ambiente in cui noi tutti viviamo.