Sempre più prossimo al 40% il centrodestra unito per le prossime elezioni primaverili del 2018. Sempre più vicini al governo sicuro, salutando la sinistra di Matteo Renzi che arranca nelle intenzioni di voto. Se all’inizio di ottobre Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia si erano aggiudicati nel complesso un totale di 34,1%, oggi raggiungono il 38,4% dei consensi. In particolare il partito di Silvio Berlusconi è cresciuto da allora del 2,1% e quello di Matteo Salvini ha visto un incremento del 0,4%.
La quota del 40 è ora distante per il centrodestra unito solo dell’1,6%. “E ancora non siamo ancora in campagna elettorale, dove com’è noto guadagno sempre dei voti” ha sostenuto il Cavaliere, e ha aggiunto: “i partiti di destra vinceranno le elezioni politiche e governeranno anche con il 40% perché questo sistema elettorale lo consente”.
Se Berlusconi è ottimista, il progresso della sinistra è inesistente. Il Partito Democratico nell’ultimo mese ha perso più di 2 punti percentuali, scendendo al 24,3%. Soltanto con l’aggiunta di Alternativa Popolare e del Campo Progressista riesce a giungere al 29,2%, ancora molto lontano dal centrodestra.
Il Movimento 5 Stelle non ha avuto grandi crescite, in trenta giorni ha guadagnato solo lo 0,2% attestandosi al 25,8%.
Se giusto un anno fa, la storia di Forza Italia e del centrodestra sembrava aver fine con i pentastellati alle calcagna seguito dal Pd, ad oggi il partito di Berlusconi e rispettivi alleati sono nominati “i vincitori percepiti” delle prossime elezioni.
Sofia Airoldi