(AGI) - Mosca, 29 ott. - I terroristi dell'Isis hanno avuto accesso alle tecnologie e alla documentazione per la produzione di armi chimiche: l'allarme arriva da Mosca, per bocca del direttore del dipartimento per la non proliferazione e il controllo degli armamenti presso il ministero degli Esteri russo, Mikhail Ulianov. "Sono stati gia' registrati diversi casi di uso di armi chimiche da parte dei miliziani dell'Isis sul territorio delle Siria e dell'Iraq", ha detto Ulianov in un'intervista con la Tass. Il rappresentante del dicastero russo ha espresso rammarico per il fatto che il Consiglio di sicurezza Onu "non ha reagito in modo adeguato a questo fatti, principalmente a causa della posizione dei nostri partner occidentali". A suo dire, la Russia ha "piu' volte e con insistenza" sollevato la questione della necessita' di studiare una risposta e chiede che venga aperta un'indagine sull'uso di armi chimiche da parte dei combattenti dell'Isis.