Almeno nove i morti e 20 i feriti
Beirut, 9 feb. (askanews) – L’organizzazione jihadista Stato islamico (Isis) ha rivendicato l’attentato con autobomba messo a segno oggi contro un club della polizia a Damasco, costato la vita a nove persone. Nel comunicato diffuso sui social media, l’Isis ha dichiarato che uno dei suoi membri, di nazionalità siriana, ha fatto esplodere la vettura all’interno del locale, facendo 20 morti e 40 feriti. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito di nove morti, tra cui agenti di polizia, e almeno 20 feriti.
Una fonte del ministero dell’Interno, citata dalla televisione di Stato, ha dichiarato che l’autista del veicolo ha cercato di forzare l’ingresso del club di ufficiali di polizia, situato in un quartiere settentrionale della capitale, prima di essere fermato dalle guardie. “Un attentatore suicida si è fatto esplodere, causando morti e feriti”, ha detto la televisione, senza fornire un bilancio preciso.