(AGI) - Bergamo, 19 ott. - "Prendiamoli a fucilate sti decerebrati islamici": questa la frase scritta sul proprio profilo Facebook del sindaco di Sorisole (Bergamo) Stefano Vivi, avvocato leghista a capo di una giunta di centrodestra. Scritta che commentava un articolo di un quotidiano su scritte contro i cristiani nella citta' svedese di a Goteborg. Ha avuto subito il plauso dell'ex sindaco leghista di Ponteranica Cristiano Aldegani: "Bravo Stefano Vivi, hai scritto quello che tantissimi pensano. Se uno viene a scrivermi sul muro perche' sono cristiano, minacce di morte tipo 'convertiti all'Islam o muori' gli tiro davvero. Ne abbiamo piene le palle e le guance le abbiamo finite". Immediata la condanna dei deputati Pd Antonio Misiani ed Elena Carnevali, che hanno scrito: "Mai come in questo momento e' necessario, in primo luogo per chi riveste un ruolo istituzionale, evitare di alimentare l'intolleranza e l'odio religioso. Il commento estremista del sindaco leghista di Sorisole va purtroppo in una direzione esattamente opposta. Usare espressioni violente come quelle scritte su Facebook dal sindaco Vivi vuol dire mettersi sullo stesso piano, dal punto di vista dei toni e dei contenuti, dei fanatici dell'Isis che in Svezia hanno inneggiato al califfato islamista".