2.9 C
Milano
sabato, 16 Novembre, 2024

SFILATA DIOR A VERSAILLES: VA IN SCENA LA FIABA

- Advertisement -spot_imgspot_img
Annunci sponsorizzatispot_imgspot_img

di Stefano Sannino

Dopo l’immenso successo della sua retrospettiva sul mondo dei tarocchi, Maria Grazia Chiuri, ha scelto proprio la giornata dell’8 marzo per presentare, a Parigi, la nuova collezione autunno-inverno 2021-2022. Da quando ha assunto la direzione creativa di Dior, il marchio non è certo nuovo a queste date simboliche per la presentazione delle nuove collezioni, ma questa volta il significato veicolato è ancora più forte. La Chiuri con questa sfilata ha innalzato ancora una volta l’orgoglio femminile che ha sempre caratterizzato il suo lavoro. Il tutto è partito da una fiaba non solo come sfondo della collezione, ma anche come spunto per interpretare la società. È la stata la stessa designer a dire infatti che la fiaba così come la interpretata Dior “non è un dispositivo di fuga, ma serve a rimettere in discussione e aggiornare gli stereotipi archetipici. È una narrazione proiettata nel futuro”, mostrando, ancora una volta, che anche l’elemento comunemente ritenuto più infantile può essere in realtà veicolo di una significazione molto profonda, attraverso la quale è possibile conoscere e rivedere la società in cui viviamo. 

La moda presentata da Dior non è quindi solamente di un’eleganza unica, ma è anche uno strumento a disposizione tanto del designer quanto dei clienti, per osservare il mondo che ci circonda: un mondo, in cui le ingiustizie sono ancora troppe. 

La collezione è stata presentata nella Galleria degli Specchi del Reggia di Versailles, una location non certo nuova per la Maison Dior e che già tempo intrattiene un rapporto piuttosto intimo con il lavoro dello stilista francese. 

Ma, come ogni altro suo lavoro, anche questa volta la Chiuri è stata in grado di modernizzare una location antichissima, con un insieme di giochi di specchi e di danze, che aiutano l’osservatore ad entrare nel mondo delle fiabe riviste sotto l’occhio Dior, un mondo in cui bellezza ed uguaglianza vanno di pari passo. 

Anche questa volta, quindi, Dior ha dimostrato di essere – forse – una delle maison più all’avanguardia nell’utilizzare la moda come uno strumento sociale, un escamotage per lanciare un messaggio attraverso l’estetica e, più in generale, attraverso il culto del bello e della proporzione. 

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

- Advertisement -spot_img

Notizie correlate

- Advertisement -spot_img