Immagino questo siparietto.
Una coppia va al cinema per vedere il film.
La moglie guardandolo pensa: “vero, i figli hanno diminuito la nostra intimità, è ora di fare qualche cosa”
Il marito: Finalmente Cameron Diaz nuda!
Il film è grazioso e a volte esilarante grazie alla sceneggiatura da commedia degli equivoci fatta abbastanza bene. Ma la cosa che colpisce di più è la disinvoltura della 42enne Cameron Diaz che evidentemente per far alzare le entrate a botteghino, recita in diverse scene nuda.
A me anche senza questo show, il film sarebbe piaciuto.
La trama tocca diversi punti interessanti che però non approfondisce e che avrebbero dato al film uno spessore differente:
1- La tecnologia pervasiva che non riesce ad essere gestita
I protagonisti per la serie “famolo strano”, si riprendono nel fare sesso con un iPad (impressionante come negli ultimi anni o in un film si vede il logo Apple o il film è considerato low profile) e si dimenticano di cancellarlo. La sincronizzazione dei dispositivi fa si che il file venga sparso per tutti gli iPad che sono stati distribuiti come regalo dalla coppia. Amici, figli, boss, tutti diventano potenziali visualizzatori dell’opera sexy registrata (e che poi è decisamente molto poco sexy viste le immagini che si vedono nei titoli di coda). L’esempio del nuovo uomo tecnoleso è evidente quando cerca di spiegare il “Cloud”.” Il Cloud non lo conosce nessuno” come lui non conosce le regole di base della sincronizzazione..un ragazzino gli aprirà gli occhi e gli rivelerà che non c’è bisogno di correre come dai matti per avere fisicamente in mano l’ipad e cancellare il filmino. Basta un click e con la sincronizzazione tutti i dispositivi saranno cancellati.
Quindi ci si chiede: perché non leggere le basilari istruzioni presenti nel software o farselo spiegare?
2- La caduta di interesse reciproco nelle coppie consolidate
Il peperoncino introdotto nella coppia dal film sexy amatoriale, è un simpatico escamotage per evidenziare come i problemi di coppia non vengono realmente affrontati, ma solo schivati, sino alla prossima crisi.
Il libro citato nel film e con il quale la coppia inizia le varie posizioni è effettivamente un libro del 1972 “Le Gioie del sesso” molto famoso negli States (da poco c’è stata una riedizione rivista ed aggiornata). Nel libro tra disegni illustrativi e descrizioni dettagliate, si “istruisce” una coppia a provare una serie di posizioni per aumentare il piacere. Cameron Diaz, e Jason Segel cercano di seguire per filo e per segno il tutto ma fanno trasparire una certa ossessione per la ricerca del piacere. Forse è solo la tensione ad essere quello che erano un tempo (2 conigli) e che ora non sono più sia per non abitudine a farlo ma anche perché i loro ruoli sono cambiati, il loro amore è di “comodità”.
3- I ruoli della società e le pulsioni personali
La mogliettina perfettina che scrive sul suo blog per mogliettine perfettine è un ruolo ingombrante. Il mondo vede Annie (Cameron Diaz) come un simbolo femminile di riferimento. Gli editori che vogliono
comprare il suo blog e sponsorizzare prodotti per le famiglie sono particolarmente attenti all’immagine di purezza e potrebbe far cessare la proposta di acquisto se sapessero quale scandalo è dietro l’angolo. L’alterego della mogliettina perfetta è il costume da teenager pattinatrice sexy per il marito e il sesso non può essere contemplato nel ruolo della brava mamma (e qui sinceramente non capisco perché). Così come Annie è attenta al suo ruolo, così lo è anche il suo futuro Boss che in ufficio è l’incarnazione del boyscout ingenuo e a casa è il cocainomane heavy metal con l’ossessione di farsi dipingere in quadri di Disney.
Se siete quarantenni sposati da anni, il mio personale consiglio è di vedervi il film in coppia e perché no….alla fine della proiezione accendere il vostro smartphone e farvi un bel selfie sorridente.
Per i filmini c’è sempre tempo.
Francesco Bassino