Il Senato dà il via libera all’inserimento del reato di tortura nell’ordinamento giudiziario italiano. Da Palazzo Madama è arrivato l’ok all’unanimità. Il disegno di legge Manconi, nella sua forma appena approvata, sarà però qualificato come reato comune, come previsto dalle modifiche apportate dalla commissione Giustizia. Sarà considerata soltanto un’aggravante l’eventualità che la tortura venga commessa da un pubblico ufficiale.
La Critica