di Martina Grandori
“Una grande riflessione collettiva sulla rigenerazione quale pratica progettuale: per recuperare quanto già costruito e prodotto e migliorare la qualità di vita di chi abita e utilizza i manufatti dell’uomo”. Introduce così la mostra diffusa Gilda Bojardi, anima della rivista Interni, ideatrice del FuoriSalone, “Design Re-Generation” con inaugurazione oggi alla Statale di Milano, l’Orto Botanico di Brera, Audi House of Progress di piazza Cordusio, e IBM Studios Milano in piazza Gae Aulenti con oltre 50 progettisti italiani e stranieri — da Piero Lissoni a Ron Arad, da Antonio Marras ad Andrea Branzi — e oltre 40 proposte. Una mostra molto ricca di contenuti e di stimoli visivi e sensoriali, per questo la rivista Interni mette a disposizione un vademecum che aiuti i visitatori a capire meglio tutto quello che si cela dietro questo incredibile e scenografico susseguirsi di opere e installazioni. Tutto parte dal concetto di trasformazione, di rigenerazione: migliorare il futuro, riutilizzare come predica l’economia circolare. Da Audi il tema della rigenerazione è la mobilità all’insegna della condivisione, dello sharing che diventa anche un’opportunità di socialità. All’Orto Botanico di Brera, Carlo Ratti e Italo Rota è l’energia rinnovabile di un giardino allestito con un percorso guidato da un gioco di linee tubolari realizzate in rame antibatterico rigenerato grazie a Plenitude. Alla Statale moltissime le installazioni. Nel Cortile della Farmacia The A-maze Garden di Piero Lissoni è la testimonianza dell’impegno di Amazon per l’ambiente – il Climate Pledge -; nel Cortile d’Onore Echinoidea – Biophilic Pavilion progettata da Giacomo Garziano/GG-loop e realizzata da Rubner Haus, una capanna primitiva in chiave contemporanea che ricorda l’antico legame fra uomo-casa e natura.
Ma la vocazione “green” del Salone è un leitmotiv che si ritrova un po’ dappertutto: a Rho la mega installazione di Mario Cucinella al Padiglione 15 “Design with Nature”, è un invito “mastodontico” a ragionare insieme sulla trasformazione dell’abitare la Terra e sul rispettivo ruolo dell’architetto e del designer, coloro che di fatto danno forma al vivere futuro.