“La Russia è stata sospesa dal G8”. La notizia è stata diffusa, via Twitter, da Laurent Fabius, il ministro degli Esteri della Francia. All’appuntamento di giugno, scrive, “ci saranno tutti gli altri Paesi, i sette più grandi, che si riuniranno senza Mosca”. Il Cremlino reagisce intanto con “ironia e sarcasmo” alla notizia delle sanzioni occidentali contro la Russia, come dice il consigliere diplomatico di Putin, Iuri Ushakov.
Il periodo di transizione per l’unione della Crimea alla Russia durerà, secondo il trattato firmato al Cremlino, fino al 1° gennaio 2015: in questo periodo sarà regolata l’integrazione nel campo economico, finanziario, creditizio e legale, del potere statale. Sono state fissate anche le prossime elezioni, sia a Sebastopoli sia in Crimea, per la seconda domenica di settembre 2015. Sebastopoli, inoltre, avrà lo status di città di importanza federale, come Mosca e San Pietroburgo.
l presidente Vladimir Putin ha firmato al Cremlino con i dirigenti della Crimea e di Sebastopoli l’accordo per il loro ingresso come nuovi soggetti nella Federazione Russa. L’accordo deve essere ratificato dal Parlamento, contestualmente ad una nuova legge.
La Critica
