Ma non mi tolgono di mezzo anche se avrei diritto a fare altro Bologna, 20 nov. (askanews) - Per il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, la richiesta di ieri della Procura di Milano di rinviarlo a giudizio nell'ambito del procedimento Ruby ter è l'ennesimo attacco nei suoi confronti della magistratura, che però non lo indurrà a lasciare la poltica. Lo ha detto durante un collegamento telefonico con l'assemblea nazionale di Confabitare. "Forza Italia è legata al destino del suo leader. Se si dovesse togliere di mezzo - ha detto parlando in terza persona - perché scoraggiato, sfiduciato, dai continui attacchi della magistratura, che proprio ieri ha portato al sessantaseiesimo attacco in 21 anni di mia presenza in politica, quindi sei io mi togliessi di mezzo, tutti i sondaggisti dicono che Forza Italia scenderebbe sotto il 10 per cento. Quindi, sebbene avrei diritto a fare altro rispetto alla politica, sono condannato dal mio senso di responsabilità a restare ancora in campo" ha osservato Berlusconi.