di Manuel Gallo
Classe 2002, proveniente dalla grande Milano, Rondo Da Sosa, rende trasparente la sua vita, tra momenti felici, in minoranza rispetto a quelli infelici, che gli hanno permesso di avere così tanta fame di successo.
Assetato di ricevere tutto quello che gli spetta, senza alcuna distinzione, esordisce con il suo primo album, Giovane Rondo. Attraverso la musica, grazie alla notorietà, ora può palesare la sua vita passata, mettendo scritto al tempo di musica rap il suo essere più profondo, tra desideri realizzati, ancora da realizzare, e piccole insicurezze che risiedono nella sua giovane mente da trapper.
Nell’album, si vede l’importanza che vuole dare al come viveva prima e come invece è cambiata radicalmente la sua vita; nonostante ciò, rimane la convinzione di non voler abbandonare i quartieri che l’hanno formato da ragazzino. L’attitude è una delle sue armi vincenti, rendendogli piano pian sempre più credibilità.
Giovane Rondo presenta una tracklist breve e sintetica, alternata di brani, sempre di genere trap, ma con sfumature sentimentali, e altri che rappresentano l’immaginario in cui ha sempre vissuto, accompagnato dai featuring che azzeccavano meglio il contenuto della canzone.