Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, minaccia il blocco della città se non arriveranno presto risposte sul “Salva-Roma”. “Da domenica blocco la città – ha detto intervenendo a Radio24 -. Quindi le persone dovranno attrezzarsi, fortunati i politici del Palazzo che hanno le auto blu, loro potranno continuare a girare, i romani non potranno girare”.
“Diciamolo con chiarezza: per marzo non ci saranno i soldi per i 25mila dipendenti del Comune, per il gasolio dei bus, per tenere aperti gli asili nido o raccogliere i rifiuti e neanche per organizzare la santificazione dei due Papi, un evento di portata planetaria”.
“Non si chiama Salva Roma – ha detto Marino – i soldi che stanno in quello che voi giornalisti avete chiamato Salva Roma sono soldi delle tasse dei romani che devono essere restituiti ai romani. Non ce li hanno ridati, il Governo italiano ce li deve ridare, deve restituire a Roma ciò che è di Roma”.
“Io sono veramente arrabbiato” ha aggiunto e lo sono anche i cittadini: “Hanno ragione, dovrebbero inseguire la politica con i forconi. Lo sa che qui a Roma bisogna ancora pagare i terreni espropriati nel 1957 per costruire il villaggio Olimpico? Ma si può continuare a governare così la Capitale d’Italia?”.
La Critica