Come annunciato nei giorni scorsi, Roberto Biscardini ha chiesto con lettera al Presidente del Consiglio Comunale la costituzione di una commissione speciale di indagine sullo stato dell’arte della linea metropolitana M4. “Avevo prospettato questa ipotesi già tempo fa – ha dichiarato il consigliere comunale socialista – per capire il quadro complessivo dei costi e dei finanziamenti di questo progetto”.
“Adesso, che si prospetta addirittura un rinvio dei lavori, la cosa diventa urgente. I cittadini devono sapere per quali ragioni un’opera di così straordinaria importanza continui ad essere rinviata nel tempo ed ora, non solo l’intera linea San Cristoforo-Linate ma anche la piccola tratta Linate-Forlanini, sembrerebbe in forse. Le risorse c’erano e i lavori dovevano iniziare su tutta la tratta già da qualche mese, un eventuale rinvio deve essere accompagnato dal nome e cognome dei responsabili. Il mio parere è che le infrastrutture di trasporto già programmate, proprio in un momento di crisi come questo, devono proseguire ad ogni costo. Solo ragioni eccezionali possono interrompere la loro esecuzione. Eventuali rinvii a catene con pericolose ricadute sui costi complessivi, devono essere spiegati e giustificati”.
L’iniziativa di Biscardini ha raccolto il consenso di tutta l’opposizione.Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia in Comune ha dichiarato: “Siiamo d’accordo con Biscardini nel richiedere una Commissione di indagine sulla M4. Prima che venga approvato il Bilancio va chiarito il futuro di M4. Pisapia sta dilapidando il tesoretto di finanziamenti pubblici e privati che la Moratti aveva indirizzato verso Milano grazie ad Expo. I finanziamenti statali per le metropolitane sono merce rara per Milano, bisogna seguirli giorno per giorno se no te li porta via la burocrazia romana. Anche i project financing privati sono delicati e vanno governati ma qui la Giunta in 3 anni ha pensato solo a biciclette e macchinette”.
Riccardo De Corato non ha esitato a mettersi a disposizione: “Sottoscrivo l’intento del consigliere Biscardini: subito una commissione speciale di indagine sullo stato dell’arte della linea metropolitana M4. Secondo l’art. 34 comma 9 dello Statuto. Dichiaro fin da ora la mia disponibilità, confidando che sia la disponibilità di tutta l’opposizione” precisazione necessaria la sua perché il Consiglio può disporre inchieste su materie di interesse comunale nominando una commissione composta con criterio proporzionale alla consistenza dei gruppi. La commissione d’inchiesta è costituita quando ne facciano richiesta almeno 2/5 dei consiglieri.
Convinto della scelta anche Manfredi Palmieri che attacca direttamente il sindaco: “Diremo ‘sì’ alla Commissione di inchiesta sulla metropolitana M4 perché riteniamo che il tema è troppo importante per il futuro di Milano per lasciarlo alle improvvisazioni della Giunta Pisapia che sta di fatto sottraendo l’opera alla disponibilità dei cittadini. Occorre capire perché le condizioni giuridiche, tecniche, amministrative ed economiche che erano presenti strada facendo sono venute meno in modo consistente e determinante. Sarà chiamato anche direttamente il Sindaco Pisapia a rispondere davanti alla Città della propria inadeguatezza a leggere i problemi e a risolverli”.
I nodi cominciano a venire al pettine, fra esposti alla corte dei conti e commissioni d’inchiesta la giunta Pisapia sembra sempre più in difficoltà, anche grazie all’opposizione che sembra essersi decisa a fare il suo lavoro con decisione senza il timore di ricorrere alle carte bollate quando è necessario.
La Critica