di Francesco Della Corte
Grazie all’ottimo lavoro svolto, il Generale Vadalà viene riconfermato alla guida del Commissariato di Governo per le Bonifiche.
Tutti sanno che dal 2014 ad ora, a seguito della condanna dell’Italia, da parte della Corte di Giustizia dell’Unione europea, son stati già sborsati oltre 260 milioni di euro. Infatti con la condanna del 2 dicembre 2014 al Bel paese a causa delle continue infrazioni, sono state applicate ingenti sanzioni pecuniarie. Purtroppo ad oggi sull’intero territorio nazionale sono ancora presenti oltre 200 siti adibiti a discariche abusive, violando così il dettato della specifica direttiva europea, che espressamente vieta lo smaltimento del rifiuto indifferenziato, denominato anche “tal quale”, ossia quello che non è stato sottoposto alla selezione delle frazioni organiche, recuperabili e riciclabili.
Per fortuna però negli ultimi anni, il trend sembra essere molto migliorato, grazie all’impegno concreto e tangibile della task force guidata dal Commissario di Governo per la bonifica delle discariche abusive, il Generale di Brigata dei Carabinieri Forestali Giuseppe Vadalà.
L’Italia da fanalino di coda in materia di bonifiche, negli ultimi anni, per molti paesi europei è diventata addirittura, l’esempio virtuoso e concreto da emulare, infatti in poco tempo son stati davvero tanti i siti bonificati e messi in sicurezza e tanti altri ancora sono in fase di approvazione definitiva da parte degli organi, sia nazionali che europei, preposti al controllo.
Nonostante i ritardi ed i rallentamenti subiti negli anni addietro, per bonificare i siti discarica, si è riusciti a recuperare il terreno perso, facendo risparmiare alle casse dello Stato oltre 60 milioni di euro, che possono così essere reinvestiti in opere pubbliche ed infrastrutture.
Alla luce dell’ottimo lavoro svolto sin dal suo primo insediamento come Commissario nel 2017 nel Consiglio dei Ministri, sotto la guida Draghi, dalla scorsa settimana, è stata deliberata la conferma del Generale di Brigata, Giuseppe Vadalà come Commissario Unico per la realizzazione degli interventi di bonifica delle discariche che infrangono le direttive UE, in modo che lo stesso possa proseguire i compiti di impulso e di coordinamento per le attività di bonifica e di messa in sicurezza, dando seguito alle strategie intraprese e raggiungere così i restanti obiettivi prefissati, sconfiggendo definitivamente, il fenomeno delle Ecomafie e delle discariche abusive.
A lui, ed al suo team, non resta che augurargli buon proseguimento di lavoro.