di Martina Biassoni
In questa giornata d’autunno dal cielo terso ho pensato di dedicarmi ad una “Recensione a Modo Mio” del libro del momento: “Le corna stanno bene su tutto. Ma io stavo meglio senza” di Giulia De Lellis, influencer di origini Romane, di solo un anno più grande di me e con un’esperienza in comune: le corna, appunto.
Sicuramente non ci si deve aspettare la “Divina Commedia 2.0”: è un libro scritto in modo semplice e chiaro, con un linguaggio moderno, giovane e fresco con un pizzico di ironia quando serve. Si legge in poco tempo, anche grazie alla facilità di immedesimarsi nel “personaggio” e ad immaginare le scene che vengono descritte.
Ma perché una “Recensione a Modo Mio”? Bé, l’ho detto, quella raccontata nel libro è un’esperienza che condivido con Giulia, abbiamo più o meno la stessa età e, per quanto venga criticato negativamente e stroncato, alla me stessa di qualche anno fa, mentre mi trovavo nella stessa situazione di sconforto e fallimento, avrebbe fatto comodo.
Certo la mia era un’età diversa, ma l’amore è sempre amore, che si abbiano 16 o 50 anni e subire un tradimento è sempre molto doloroso e fa scaturire nella (o nel, perché anche i maschi non ne sono immuni…) povera malcapitata lo stesso tipo di paranoie, le stesse domande e lo stesso senso di inadeguatezza. Perché poi ci si senta sbagliati anche in una situazione in cui si è al 100% vittime e non carnefici ancora, a distanza di qualche anno, devo capirlo, forse (azzardo un’ipotesi) è perché nonostante si stia donando tutto se stessi alla persona che si ama, alla persona per cui si attraverserebbe l’inferno infinite volte, continua a non essere abbastanza. Inevitabile, non credete?
Quindi, per concludere, sono convinta che, per quanto non sia una prova di Alta Letteratura, la nostra Giulia abbia colpito in pieno il suo obiettivo: far sapere a chi la segue, a chi un po’ si ritrova in lei e nelle sue (dis)avventure che non tutti i mali vengon per nuocere, che anche dalle esperienze negative della vita si può imparare tanto di positivo e di buono, di se stessi e anche, questa è una cosa che lei tiene molto a precisare, delle persone che ci circondano, che ci amano. Perché ci sono tanti tipi di amore e nessuno di questi deve far sentire inadeguati o sbagliati. E, decisamente, che siamo più che abbastanza così come siamo, e che non si deve lasciarsi convincere dall’unico imbecille che non l’ha capito.