3.3 C
Milano
sabato, 16 Novembre, 2024

REANIMATION A MILANO: inedita performance dell'artista Joan Jonas e il pianista jazz Jason Moran

- Advertisement -spot_imgspot_img
Annunci sponsorizzatispot_imgspot_img

Martedì 21 ottobre alle ore 21.00 Pirelli HangarBicocca presenta in prima assoluta italiana la performance “Reanimation”, una collaborazione fra l’artista Joan Jonas e il pianista e compositore jazz Jason Moran.

Reanimation rappresenta un’occasione unica per assistere dal vivo alla più recente e intensa performance dell’artista che rappresenterà gli USA alla Biennale di Venezia del 2015. Per la prima volta Reanimation si svolge all’interno della più grande mostra antologica a lei dedicata, in un contesto carico di rimandi tematici e formali. L’evento, a ingresso gratuito, rientra nel calendario di HB Public, appuntamenti e iniziative speciali che Pirelli HangarBicocca organizza e propone a corollario di ogni mostra, con l’obiettivo di divulgare la cultura contemporanea attraverso tutte le discipline.

REANIMATION2La performance si svolge come un dialogo aperto tra i due protagonisti, sviluppandosi con tempi e ritmi differenti, intorno a momenti di improvvisazione musicale. Jason Moran si esibisce live con un pianoforte, un mixer e una drum machine e interagisce sia con i movimenti dell’artista sia con le trasformazioni in scena. In un caleidoscopico movimento di universi acustici, elementi visivi proiettati, oggetti e strumenti di scena attivati da Joan Jonas, la performance riattraversa la fonte dell’opera, lo scritto Under the Glacier (1968) dell’autore Halldór Laxness, che narra di ghiacciai e fa riferimento ad alcuni aspetti miracolosi del mondo naturale. Il pianista dà vita a una partitura che muove dalla tipica conversazione su cui è basata l’improvvisazione jazz e apre alla concezione di trascinanti sequenze sonore ispirate alla cultura dance elettronica. Alla melodia interpretata da Moran si sovrappongono i rumori derivati dai movimenti di Joan Jonas che utilizza alcuni strumenti tipici delle sue performance, ovvero campanelli, fischietti e piccoli corni da lei realizzati con giocattoli e utensili da cucina, creando particolari sonorità.

images-1La fortunata collaborazione di Joan Jonas con Jason Moran ha avuto inizio nel 2005 in occasione della performance The Shape, the Scent, the Feel of Things al Dia:Beacon (New York). Del loro scambio Joan Jonas afferma: «Lavorare con Jason è un’esperienza in qualche modo paragonabile a un pezzo jazz. E’ sempre simile e sempre leggeremente diverso. La musica mi dà energia e mi ispira movimenti, immagini e suoni dal vivo».

La performance rientra nell’ambito degli eventi organizzati in occasione di Light Time Tales, la personale su Jonas curata da Andrea Lissoni e aperta fino al 1 febbraio 2015.

Joan Jonas ( 1936, New York) è considerata la massima autorità in campo di storia e teoria della performance, si è affermata negli anni 60 e 70 grazie alla sua pionieristica pratica performativa e video. Il suo lavoro ha reinterpretato in modo assolutamente originale la relazione tra l’arte e le forme della narrazione, includendo nelle sue opere, accanto all’immagine video, alla scultura e alla performance, la presenza della parola come motore di immaginario. Joan Jonas rappresenterà gli Stati Uniti alla 56° edizione della Biennale di Venezia, in apertura a maggio 2015.

Simona Belluccio

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

- Advertisement -spot_img

Notizie correlate

- Advertisement -spot_img