Clamorosa svolta nel processo Ruby. Il ministro alla funzione pubblica del Marocco ha dichiarato, in un’intervista a un giornale arabo, che la ragazza era maggiorenne all’epoca dei fatti contestati a Berlusconi. Fu proprio lui a firmare l’atto di nascita della ragazza. Ora lo spedirà al consolato di Milano.
Mobdii è stato deputato nella zona in cui risiedeva la famiglia di Ruby. Il ministro ha spiegato di aver conservato “il file della nascita”, oltre ad aver avuto una richiesta del consolato marocchino a Milano di spedire tutti “i documenti in una valigia diplomatica”, in modo da evitare falsificazioni.
La Critica