Alle 11 di ieri mattina, nella sala Scrofani della Questura di Milano è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra le Industrie De Nora S.p.A., rappresentata dall’Amministratore Delegato del Gruppo ing. Paolo Dellachà, e il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Lombardia, diretto dal Primo Dirigente della Polizia di Stato dr.ssa Tiziana Liguori.
Il protocollo ha disciplinato una serie di accordi inerenti la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici sui sistemi informativi sensibili. Presente anche il questore Giuseppe Petronzi che ha presentato l’intesa.
La De Nora è un’azienda italiana di dimensioni internazionali che opera nel settore della disinfezione e trattamento dell’acqua con diversi settori e una vocazione rivolta all’economia green. La sua struttura è composta da 25 società site in 10 paesi nel mondo e da 5 centri in Italia. L’impressionante sistema di dati e di connessioni intranet e internet la inserisce fra le aziende strategiche anche nella gestione della sicurezza informatica.
Il protocollo sottoscritto con la polizia postale si pone l’obiettivo di mettere a fattor comune informazioni e indicatori di vulnerabilità cyber al fine di prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture informatiche della multinazionale del settore elettrochimico.
Quello sottoscritto oggi è un accordo di collaborazione fra pubblico e privato, in cui la Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Lombardia e le Industrie De Nora S.p.A. collaboreranno non solo nello scambio di informazioni a scopo preventivo ma anche stabilendo e impostando adeguati interventi di Incident Response & Remediation nel caso in cui avvengano attacchi informatici.
Importanza della formazione dei dipendenti De Nora
L’accordo prevede anche l’organizzazione della formazione ad opera della Polizia Postale volta ad innalzare la consapevolezza dei rischi connessi all’utilizzo degli strumenti informatici tra i dipendenti delle Industrie De Nora S.p.A.
Il questore Petronzi ha commentato la firma dell’accordo sottolineando che si tratta di uno dei capitoli che concorrono a portare l’Italia ad adeguare gli standard di sicurezza informatica ai livelli mondiali più alti. “Le notizie nascono quando avvengono attacchi informatici. Ma se gli attacchi non riescono, non fanno notizia. Il risultato che vogliamo raggiungere con questi protocolli è arrivare a parlare dell’argomento solo quando li sottoscriviamo.”
Le informazioni
La polizia postale e delle comunicazioni della Lombardia ha un sistema di scambi di informazioni con le aziende pubbliche e private che permettono anche di controllare il fattore tempo, uno dei più importanti nella risposta e nel contenimento dei danni durante un attacco informatico. Diverse procedure permettono di preservare la “scena del crimine”, aumentando la possibilità di individuare i responsabili, e nel contempo proteggere i dati, a seconda della macchina e del settore attaccato. Si avvale di informazioni che arrivano da molte fonti diverse, sia istituzionali che e private e sia straniere sia italiane. I piani di difesa informatica fanno parte anche dei piani di difesa nazionale, data l’importanza che ricopre il settore informatico nella vita di ogni giorno dei cittadini.