“Sempre più degrado in zona, l’erba non viene tagliata e ci ritroviamo una vera giungla tra le strade. Pericolo ambrosia e serpenti e la criminalità usa queste zone per lo spaccio”. A raccontarlo è Silvia Sardone, consigliere forzista di zona 2, che poi prosegue: “Tra degrado e abbandono ora spuntano persino le foreste nel quartiere Adriano. Da Via Tognazzi a Via Tremelloni passando per Via Mulas sono tantissime le zone dove l’erba non viene tagliata e ormai ci sono aree dove la vegetazione è cosi fitta da dare l’impressione di essere in una giungla. In Via Tognazzi al parcheggio l’erba è alta quasi il doppio delle macchine mentre verso il lato Tremelloni ci sono arbusti alti 2-3 metri. Sono state persino trovate in queste aree bisce e vipere”.
Come in ogni giungla che si rispetti agli animali fanno compagnia i selvaggi: “E proprio in mezzo a queste boscaglie avvengono episodi di spaccio a cielo aperto – continua la Sardone – L’incuria è ormai un’abitudine ma in questa zona questo abbandono assume aspetti preoccupanti visto che ovunque è presente l’ambrosia, dannosa per la salute. Da tempo avanzo la richiesta di un’ordinanza speciale per il taglio dell’ambrosia e la disinfestazione delle zanzare ma l’amministrazione Pisapia dorme colpevolmente. Anche il taglio dell’erba dovrebbe essere una prassi consolidata mentre invece in questa zona è quasi un evento straordinario”.
“Il vice sindaco aveva inoltre promesso l’inizio dei lavori di bonifica dell’area ad aprile, poi a luglio, poi il 20 di agosto, ma nulla è avvenuto. Ci troviamo in un’area dove i cittadini sono esasperati tra continue occupazioni abusive da parte di rom e sbandati, edifici abbandonati, parchi promessi e mai realizzati, trasporti scarsi e persino strade non completate. E ora – conclude Sardone – anche le foreste in mezzo alle vie. Come nelle zone più povere del pianeta, esattamente come Pisapia considera il quartiere Adriano, una periferia da terzo mondo”.
Ci scusino i residenti se abbiamo un po’ scherzato, sappiamo che pur nei suoi aspetti ridicoli, l’inconcludenza di questa giunta assume toni sempre più drammatici per chi ne subisce le conseguenze.
La Critica