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mercoledì, 18 Dicembre, 2024

Pet therapy, la miglior cura contro la solitudine in tempi di di pandemia

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di Veronica Graf

Definita come elisir di gioia e vitalità, la pet therapy è ormai un consolidato metodo per tenere a bada l’ansia e rafforzare la salute, oltre a supportare il morale delle persone sottoposte a stress da trattamenti farmacologici o a lunghe degenze negli ospedali, grazie al contatto con gli animali. Una terapia valida senza distinzione di età: dai bambini agli anziani, tutti possono trarre benefici dal rapporto ravvicinato e quotidiano con gli animali.

Rimedio contro la solitudine e l’ansia da lockdown

Non solo una terapia per affrontare meglio alcune malattie, ma anche una cura contro ansia e paura nati durante il lockdown. Secondo gli studi condotti dagli esperti del settore infatti, chi durante il periodo di lockdown ha avuto degli animali in casa ha accusato meno lo stress emotivo causato dal coronavirus. È un dato di fatto che da un anno le relazioni sociali siano drasticamente diminuite. Ci si è ritrovati all’improvviso a fare i conti con una grande solitudine. Un grande vuoto dentro che in molti non sono riusciti a colmare divenendo ansiosi, stressati e anche depressi. Chi ha avuto la fortuna di avere un animale in casa, secondo gli studiosi, ha superato meglio il periodo più buio della pandemia.

Prendersi cura di un animale contrasta ansie e paure, la loro compagnia aumenta il livello di neurotrasmettitori, quali adrenalina e dopamina, con benefici sia sull’umore che sullo stato psicologico. Si viene a creare quindi una situazione di benessere generale, perché diminuisce la pressione sanguigna e, di conseguenza, anche quella del ritmo cardiaco, determinando un calo di ansia, stress e persino le sindromi depressive possono migliorare.

Molti animali d’affezione sono perfetti per la pet therapy

La pet therapy svolge la sua valida efficacia con tanti tipi di animali da affezione: si va dal cane, al gatto e al cavallo, fino al coniglio, al porcellino d’India, al lama e all’alpaca. Fra questi, però, il cane viene considerato l’animale più vicino all’uomo.

Per la loro propensione ad adeguarsi alle abitudini degli uomini, gli amici a quattro zampe riescono a migliorare il benessere psicofisico di chi sta accanto a loro. I cani vanno a passeggio con il loro padrone, stanno sul divano con lui, sono in grado di avvertire il pericolo e attirare le attenzioni per gli interventi del caso.

Con un cane accanto, come comunque con gli altri animali da affezione, diminuisce il senso di solitudine, lo stress, l’ansia e aumentano le sensazioni positive. Non tutti hanno la possibilità di crescerne uno in casa, sono necessari spazi, attenzioni, e tanta soprattutto voglia di dare affetto al cucciolo.

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