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mercoledì, 27 Novembre, 2024

PESCHIERA BORROMEO, AL VIA LA CAMPAGNA PER LE AMMINISTRATIVE. Lara Comi e Giulio Gallera presentano Antonio Falletta

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Questa mattina ho cambiato le mie abitudini domenicali ed invece di andare nei boschi di Mediglia con gli amici a sparare (si sono un appassionato di soft air), mi sono recato nel comune vicino, a Peschiera Borromeo per la prima apertura di campagna elettorale in vista delle prossime amministrative 2014.

A Peschiera Borromeo ci ho vissuto ed è stato un piacere andare ad ascoltare il sindaco uscente che mille volte ho ringraziato dentro di me per avere una cittadina così “perfetta” e dove vivere diventa un privilegio, lo stesso Sindaco che si ripresenta per il secondo mandato. Così quando il direttore mi ha detto vai tu, non ho esitato e mi sono precipitato nella sede di Forza Italia a Peschiera Borromeo dove Antonio Falletta ha presentato la propria candidatura per il prossimo quinquennio.

bIn una sala gremita, al tavolo dei relatori sedevano oltre al primo cittadino anche Lara Comi, eurodeputato, Giulio Gallera Coordinatore milanese di Forza Italia, Consigliere Regionale e comunale e Luciano Buonocore, presidente del Consiglio Comunale di Peschiera; è proprio quest’ultimo che fa gli onori di casa e apre la presentazione, racconta brevemente l’operato della giunta e il motivo per il quale “se uno fa bene non c’è bisogno di primarie” ed è per questo che il candidato naturale alla carica di primo cittadino “spetta di diritto ad Antonio Falletta” fra gli applausi generali del pubblico in sala; passa la parola a Lara Comi, che nonostante gli  innumerevoli impegni che la portano in giro per quattro regioni in vista delle prossime elezioni europee è riuscita a presenziare e a dare il proprio contributo.

comi 1Bello il suo intervento, partendo dai ricordi di una appena passata giovinezza “..volevo il motorino e siccome i miei genitori non volevano comprarmelo, appena diciottenne, messi da parte quattro soldini, ne ho trovato uno a buon prezzo proprio qui a Peschiera Borromeo…un destino segnato”, aneddoti  che fanno diventare “umani” e vicini a tutti anche personaggio della politica ad alto livello come l’europarlamentare e ci mostra una maglietta con un simpatico “vota Antonio”, chiaro riferimento a Falletta, “l’Antonio di Peschiera”.

comi 2Quattro battute, cordiale e simpatica come sempre, il sorriso sempre sul viso, ricorda che chi viene eletto dai cittadini a loro deve dare risposta, sempre, e che questa è una grossa responsabilità che accomuna tutti coloro che ricoprono incarichi scaturiti da preferenze, che sia il sindaco, il consigliere regionale piuttosto che l’europarlamentare “bisogna rendere conto di cosa si è fatto” aggiunge e scappa di corsa verso altre importanti riunioni domenicali (la politica non si ferma mai).

Gli interventi dei vari assessori e dei consiglieri comunali uscenti si susseguono e ascoltandoli si capiscono molte cose, soprattutto cosa vuol dire squadra affiatata, cosa vuol dire gruppo di lavoro e cosa significa lavorare davvero per il bene della comunità. Una cosa emerge immediatamente chiara e sto parlando del motivo per cui queste persone si dedicano anima e corpo alla politica: un evidente interesse personale, che si traduce in un “lavoro affinché la MIA città sia migliore per me, per i miei figli, per tutti i miei concittadini.

1557438_3984203261669_1163823051_nQuesto è più chiaro quando  alla  domanda di Gallera al Sindaco “ma tu quanto guadagni per fare tutto questo?” lui risponde “2.100 euro al mese…”, una miseria aggiungo io per la mole di lavoro che deve svolgere e per le grossissime responsabilità che un lavoro del genere se fatto “in un certo modo” richiede. Il primo cittadino ci racconta, si racconta, ci spiega le incredibili cose che sono state fatte in cinque anni, di come sono cambiate le priorità, di come è stato ristrutturato il modo di pensare e di amministrare la città e racconta con una certa punta di orgoglio, di come Peschiera Borromeo è una delle città con più di 15.000 abitanti “più virtuose d’Italia” e dove ci sono le tasse più basse in assoluto e i servizi migliori per i cittadini, il tutto frutto di una accurata “spending rewiew” non imposta dallo stato centrale ma voluta per poter far quadrare il bilancio, aumentando i servizi e non mettendo mano alle tasche dei cittadini.

Mentre sciorina una quantità impressionante di interventi effettuati in questi anni capisco perché lì vivevo così bene, perché non ho mai avuto un momento in cui ho maledetto l’amministrazione comunale; ora che ascolto dalla viva voce del Sindaco le opere non mi meraviglio del perché i cittadini sono tutti soddisfatti della propria città, esattamente come NON succede nella vicina Milano, dove la giunta Pisapia opera esattamente in maniera opposta.

1891178_3984202701655_1264956459_nQuesto ce lo ricorda molto bene Giulio Gallera, che nel suo intervento sempre denso di contenuti e volto a spronare al sempre maggior impegno tutti coloro che credono si possano cambiare davvero le cose, compara l’operato di Falletta con quello dell’arancione milanese, mette a confronto numeri e cifre di bilancio evidenziando in modo chiaro come siamo di fronte ad una città assolutamente virtuosa  che nel giro di poco tempo è riuscita a ridurre tasse, dare servizi, accantonare soldi, questo grazie al duro lavoro della squadra di governo della città che non ha avuto paura di prendere decisioni spesso difficili e che possono portare a pagare le responsabilità personalmente, come nel caso di alcune scelte del Sindaco, dove privilegiare famiglie in difficoltà gli ha fatto guadagnare un avviso di garanzia; “sono rischi di chi lavora e di chi decide” e non possiamo che concordare con questa affermazione, sopratutto quando questo avviene in un momento dove la cittadinanza è allo stremo e non ha un punto di riferimento nello stato. 

Alle scorse amministrative mi candidai come Sindaco nella vicina San Donato Milanese, avevo un bel programma e tante idee vincenti, idee che oggi ritrovo nell’operato di questa giunta, questo mi inorgoglisce molto ma soprattutto mi inorgoglisce sapere che sono cose che si possono realizzare e mettere in atto e qui sono tutte da vedere, dalla ristrutturazione degli edifici scolastici che sono stati messi in sicurezza, alla scelta di bloccare un piano di espansione di costruzione di centinaia di appartamenti e servizi a ridosso di una vicina fabbrica che tratta sostanza pericolose e dove un piccolo incidente si sarebbe potuto trasformare in tragedia, piuttosto che una rete di videosorveglianza con centrale operativa, unità cinofile e convenzioni con i carabinieri per operare insieme sul territorio.

Credere nei giovani è una delle priorità e quindi anche su questo versante si è lavorato molto, si sono migliorati i corsi introducendo l’inglese a scuola, si sono inseriti corsi di teatro e diverse opportunità per poter lavorare “a tempo”, insomma come dice il Sindaco “ ci siamo diverti molto a lavorare” perché quando lo fai con uno scopo e con l’interesse di rendere migliore il posto dove vivi allora non è più una fatica ma una soddisfazione.

Non manca una frecciatina alla sinistra “i nostri consiglieri hanno tutti un lavoro per fortuna e non hanno tempo per andare in giro per i bar a raccontare quello che abbiamo fatto per la nostra città come invece, fanno coloro della sinistra che per natura non hanno molta propensione al lavoro e che girano a distruggere a parole tutto quanto abbiamo fatto e che è di fronte agli occhi di tutti…”

Non ho dubbi, qui alle parole preferiscono i fatti e il risultato si vede, Peschiera Borromeo è una città virtuosa dove vivere è un piacere, lo posso testimoniare di persona e mi viene difficile credere che alle prossime elezioni i cittadini sbaglieranno il proprio voto: “vota antonio”, ne sono sicuro.

Massimiliano Russo

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