È stato dato il via alle indagini per corruzione presso l’Agenzia interregionale per il Fiume Po.
La Guardia di Finanza e la Procura di Parma hanno effettuato perquisizioni e sequestri proprio all’interno degli uffici dell’agenzia, in particolare è stato posto sotto osservazione l’incontro tra Meuccio Berselli, direttore dell’Aipo e uno degli imprenditori edili.
Ebbene, pare che durante questo incontro, tra i due sarebbe avvenuto uno scambio di una busta.
Colti in flragrante hanno dovuto consegnare la busta che è stata controllata dai finanzieri.
La busta conteneva più di 3.000 € in contanti.
Le Fiamme Gialle sono state protagoniste anche di un altro scambio simile. Tra gli interessati sempre lo stesso imprenditore, ma questa volta coinvolto con un altro dirigente di Aipo.
La Guardia di Finanza ha deciso così di incrementare i controlli, effettuando perquisizioni non solo nell’impresa edile, ma anche nelle abitazioni dei principali soggetti indagati, tra queste, in casa dell’ex segretario generale dell’agenzia di Bacino del Po, che attualmente investe la carica di direttore Aipo, è stato rinvenuto un borsone chiuso da un elastico, contenente contanti per un valore di 3.000 €.
Nell’appartamento dell’altro dirigente, invece, sono state trovate diverse buste con oltre 23.000 €
Il coordinatore dell’indagine avviata dalla Procura Parmigiana e condotta dalla Guardia di Finanza, insieme al reato di corruzione, ha inserito anche un’indagine di peculato, poiché dalle osservazioni fatte vi è anche la possibilità di un uso improprio di un’auto di servizio.
Si resta in attesa di maggiori informazioni.
di Daniela Buonocore