di Veronica Graf
Da qualche giorno è online l’anteprima di “Parchiaperti”, la nuova piattaforma digitale che mette al centro il benessere psico-fisico delle persone, promuovendo esperienze a contatto con la Natura anche a due passi da casa. Come dimostrato dai più recenti studi scientifici, infatti, inspirare i terpeni emessi dalle piante migliora le funzioni organiche, come l’aumento del numero di anticorpi e di proteine antitumorali, e riduce la produzione degli ormoni dello stress come il cortisolo.
Inoltre, attraverso la promozione delle attività proposte dalle Aree protette, dai Parchi e dagli Orti botanici italiani, rappresenta un valido strumento di valorizzazione del nostro patrimonio ambientale. In Italia ci sono, infatti, 24 Parchi nazionali (circa il 6% del territorio), 144 Parchi regionali e 423 riserve naturali regionali. Come sostiene Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi, “ci sono senz’altro connazionali che hanno visitato il Grand Canyon o l’Australia e non sono mai stati nell’area protetta a pochi chilometri da dove abitano, o magari ci sono stati in gita scolastica quando erano bambini. Il 2020 è l’anno giusto per riscoprire i parchi”.
Racchiudono un mosaico di ambienti naturali e di origine antropica di straordinario valore naturalistico. Un patrimonio che punteggia il territorio italiano, fatto di luoghi unici, atmosfere suggestive e comunità che ne custodiscono e preservano i valori e le tradizioni. Una ricchezza ancora oggi per lo più inesplorata. Anche per questo è nato Parchiaperti, un dispositivo digitale pensato per rendere più accessibile il sistema Parchi e le sue bellezze, soprattutto quelle meno note e non soggette al fenomeno dell’overtourism.
La piattaforma permette al visitatore di personalizzare la propria ricerca grazie al sistema di filtri e costruire un’esperienza su misura per sé. Inoltre consente di prenotare preventivamente le proprie visite, permettendo così, in caso di necessità, il contingentamento delle persone da parte dell’ente promotore. La possibilità di esplorare attraverso una mappa geo-localizzata le attività più prossime a sé stessi, rende parchiaperti uno strumento di diffusione di un turismo “a chilometro zero”. L’idea di sostenibilità si vede rispecchiata anche nella tipologia delle attività proposte: assaporare i prodotti tipici nell’agriturismo del Parco, intraprendere un sentiero dentro alla natura, seguire una visita guidata di birdwatching o di osservazione delle tracce faunistiche dentro al Parco, sono solo alcune delle attività dentro al variegato ventaglio di offerte che si trovano su parchiaperti.it.
É un progetto ideato durante il lockdown, in cui tutta l’Italia si è ritrovata a condividere una condizione di limitazione delle libertà di movimento. Una privazione che ha fatto riscoprire l’importanza dello stare contatto con la Natura. Nel periodo successivo al lockdown è risultato evidente quanto i Parchi siano tornati ad essere mete predilette di gite ed escursioni per molte persone. Da una circostanza negativa, è stata intravista l’opportunità di una ripresa all’insegna della sostenibilità, promuovendo e valorizzando il nostro immenso patrimonio naturale. Frutto della collaborazione tra Dynamoscopio, Jecoguides e Federparchi con il patrocinio di ANCI nazionale, l’iniziativa è realizzata con il contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione SNAM.