Silvia Sardone segnala che, per colpa del Comune Via Mulas oltre a risultare inesistente è inaccessibile anche alle ambulanze e i cittadini esasperati sono pronti allo sciopero fiscale. “E’ incredibile – spiega la Sardone, membro della segreteria regionale di Forza Italia Lombardia e consigliere di zona 2 – la situazione di via Ugo Mulas nel quartiere Adriano che, per evidenti responsabilità del Comune, è una via fantasma dove i servizi minimi sono inesistenti e c’è il rischio, per i suoi abitanti, di situazioni molto pericolose”.
“Per esempio di fronte al civico 4 per giorni ha stazionato un furgone impedendo di fatto l’accesso al condominio a ambulanze e vigili del fuoco. Alle lamentele dei cittadini che hanno chiamato i vigili urbani per far spostare il veicolo è stato risposto che non potevano intervenire in quanto la via è inagibile non essendo stata completata l’asfaltatura della strada in corrispondenza dei marciapiedi. Di fatto, essendo Pasini (il costruttore degli edifici che si affacciano sulla via ndr) fallito, questa via è terra di nessuno. Il Comune colpevolmente da anni non fa niente, non si è nemmeno assunto l’onere di sistemare la strada, e tutto è incompleto”.
“Gli abitanti dei condomini sulla via – continua la Sardone – di fronte a una tale mancanza di servizi e lamentano la totale assenza del Comune. Teniamo presente che nella stessa via c’è la Cascina San Giuseppe costantemente occupata da rom e sbandati, gli elettrodotti molto vicini alle case e l’enorme costruzione incompleta che doveva essere una residenza per anziani e che ora è zona di spaccio a cielo aperto. Nelle vicinanze inoltre i furti sono all’ordine del giorno, manca la fermata dell’autobus, nonostante la mozione da me presentata e votata dal consiglio di zona 2, e ci sono tantissime villette mai completate che sono diventate ricovero di nomadi nelle notti. In molti stanno lanciando l’idea di uno sciopero fiscale, contestando gli aumenti delle tariffe comunali a fronte di un’oggettiva assenza di Palazzo Marino nelle questioni basilari. – quindi conclude -Chiediamo all’amministrazione di porre Via Mulas tra le priorità, non è accettabile che questa strada, già interessata dal degrado, rischi di essere ricordata in futuro pure per le difficoltà per i mezzi di soccorso di arrivare da chi ha bisogno”.
Samuele Piscina, capogruppo di zona due della Lega Nord, segnala invece: “La Sinistra milanese predica bene, ma razzola molto male in materia di riqualificazione del rilevato ferroviario che sovrasta via Ferrante Aporti e via Sammartini Il 17 Giugno scorso abbiamo presentato una mozione volta a riqualificare il tunnel di via Spoleto, l’ultimo rimasto in stato di degrado. Purtroppo il documento è andato in votazione con il giudizio contrario della maggioranza di Zona 2. La Sinistra si è infatti dichiarata contraria al corpo della delibera, senza però presentare alcun emendamento e quindi bocciando anche la richiesta”.
La riqualificazione dei Tunnel della ferrovia fu oggetto di bandi di gara assegnati e finanziati dalla precedente amministrazione comunale di centro-destra e comprendevano la sistemazione dei tunnel di via Pergolesi, via Palestrina, viale Lunigiana, via Parravicini e via Zuccoli. I lavori a oggi sono tutti conclusi. Escluso dal bando rimaneva unicamente il Tunnel di via Spoleto. La gara di appalto, infatti, avrebbe dovuto essere realizzata successivamente alle elezioni comunali del 2011.
“Peccato che, durante questi 3 anni di amministrazione Pisapia – prosegue Piscina, nessuno abbia realizzato alcun progetto e pubblicato alcun bando di gara. Infatti, la maggioranza comunale ha sempre speso solo parole per la riqualificazione del rilevato ferroviario da parte di Grandi Stazioni, ma non ha destinato neanche un euro per ciò che avrebbe potuto realizzare direttamente. Se ciò non fosse sufficiente, i cittadini, riuniti in associazioni, hanno dovuto rimboccarsi le maniche compiendo a proprie spese quello che l’amministrazione comunale, noncurante delle richieste dei cittadini, non realizzava. Stufi del degrado, i residenti hanno infatti ridipinto i tunnel riqualificati e rovinati dai vandali, i cosiddetti “writers”. L’inadempienza da parte dell’amministrazione comunale è a dir poco vergognosa! Sono ormai lontani i bei tempi in cui l’amministrazione Moratti stanziava fondi per riqualificare i tunnel, per rimodernare la stazione, per costruire il parchetto in Sammartini, per realizzare la piazza davanti al memoriale della Shoah e per costruire il centro anziani in Sammartini, giusto per citarne alcuni”.
“Il quartiere che abbiamo innanzi ai nostri occhi è un rione degradato e anche il più piccolo intervento non può portare altro se non un beneficio per i cittadini. È ora di passare dalle parole ai fatti: si continua a parlare di ipotetici progetti per via Sammartini (Gay Street) e Largo San Valentino, ma i fondi a oggi non sono altro che un puro miraggio. È ridicolo fare proclami a Grandi Stazioni se il Comune non riqualifica le aree di propria competenza! Cara Assessore Rozza, tagliare i nastri e prendersi i meriti delle opere realizzate dalle precedenti amministrazioni, oltre a essere scorretto e ignobile, non è sufficiente a garantire il benessere del quartiere. Chiediamo – conclude Piscina – che l’amministrazione centrale, nonostante il voto espresso dalla Sinistra zonale, pubblichi al più presto il bando per la riqualificazione del sottopasso di via Spoleto, non ascoltando, come peraltro è solita fare, le circoscrizioni territoriali”.
La Critica