Summit UE – Russia
Sono molto delusa dai risultati del vertice UE – Russa. Nessuna delle maggiori questioni che, ad oggi, dividono l’UE e la Russia sono state affrontate. Ritengo in particolare che il caso del latitante ricercato Edward Snowden dovesse essere al centro dell’agenda del summit. Snowden afferma di essere un convinto sostenitore delle regole della democrazia e poi chiede asilo a un paese che di democratico non ha nulla? Non possiamo continuare a collaborare come se niente fosse con un paese che da asilo politico a questo personaggio che, con le sue dichiarazioni, ha messo in pericolo la sicurezza collettiva. L’UE dovrebbe fare pressioni affinch Snowden venga consegnato alle autorit americane e affronti le Conseguenze dei suoi gesti irresponsabili.
Rapporto Gyurk sull’industria dell’acciaio in Europa
Ripristinare la competitivit dell’industria siderurgica europea importantissimo soprattutto per il nostro Paese in cui la siderurgia rappresenta un settore strategico. L’Italia, nonostante la concorrenza spregiudicata da parte di alcune economie emergenti, ancora il secondo produttore di acciaio in Europa e il primo per volume di riciclo di rottame ferroso. Con 65 mila posti di lavoro persi negli ultimi cinque anni nel comparto siderurgico, la crisi ha duramente colpito il settore. Il Piano Acciaio del Commissario Tajani va nel senso giusto e porta all’attenzione del legislatore europeo problematiche chiave di un settore trainante per l’economia europea quale quello dell’acciaio. Senza un’industria manifatturiera in buona salute non possono esserci né crescita né occupazione. Ora mi aspetto che la Commissione passi dalle parole ai fatti traducendo in azioni le buone intenzioni contenute nel Piano.
Condizioni dei lavoratori stagionali extra UE
Il lavoro stagionale molto importante per il nostro Paese. Senza i lavoratori che tutte le estati lavorano nel settore turistico e in quello agricolo non avremmo abbastanza forza lavoro per soddisfare la richiesta delle nostre piccole e medie imprese che soffrono enormemente per una carenza strutturale di manodopera di questo tipo. Purtroppo tutti gli anni assistiamo a situazioni che mettono in grave imbarazzo il nostro Paese. Ricordo solo gli scandali legati ai casi degli africani impiegati nella raccolta dei pomodori. Queste persone sono trattate alla stregua di bestie da soma, mal pagate e costrette a vivere in situazioni disumane. Non sono normalmente d’accordo con,un’eccessiva regolamentazione europea per quel che riguarda gli affari interni di uno Stato membro ma, in questo caso, ritengo che l’azione della commissione va da nel senso giusto e possa servire ad evitare abusi senza compromettere il bisogno di mano d’opera stagionale di cui le nostre imprese hanno assoluto bisogno. Per questa ragione voterà favore del rapporto Moraes nonostante il Gruppo ECR (Gruppo Conservatori e Riformisti Europei n.d.r.), al quale appartengo, abbia deciso di astenersi.
Onorevole Susy De Martini
