di Stefano Sannino
In materia di marchi emergenti, Off-White è certamente il più noto e ricco degli ultimi anni, forte anche delle decine di collaborazioni messe in atto per portare lustro al brand. Dopo un’estate piena di collaborazioni, il marchio di Virgil Abloh, già direttore artistico di Louis Vuitton, inaugura a Londra il suo primo negozio monomarca in Sloane Street 32 a Knightsbridge, la meta preferita per lo shopping di lusso nella capitale inglese. Il negozio, con una estensione di 344 mq, presenta un arredamento minimal sui toni del bianco e del crema ed espone le collezioni uomo/donna dell’ultima stagione, talvolta presentate su totem geometrici ispirati alle sculture di Brancusi. Il marchio di origine italiana, si prepara ad aprire anche il suo primo flagship store a Milano all’angolo tra Via Pietro Verri e Via Bigli, nei pressi nella celeberrima via Montenapoleone.
Questa tendenza ad aprire negozi monomarca, si allinea perfettamente con i progetti del brand, che prevedono di non sfilare a Parigi questo autunno, ma di presentare la collezione primavera/estate 2021 nel mese di gennaio, con lo scopo di accorciare le tempistiche tra la presentazione di una collezione e la sua messa in vendita nei negozi. Il principio see now, buy now è stato già adottato da altre maison, ma Off-White ha intenzione di farne la pietra miliare delle sue collezioni, cosicché i clienti possano acquistare quasi immediatamente quello che vedono nelle sfilate.
Quanto al fatturato dell’azienda, Andrea Grilli ha confidato in un’intervista di voler portare il marchio ad un fatturato di 1 miliardo di dollari entro dieci anni, potenziando notevolmente l’apparato di e-commerce fino al 30% delle vendite totali, mentre il 40% del fatturato sarà ricavato dalle collezioni donna, che verranno dunque implementate per raggiungere un pubblico sempre maggiore. Per Off-White si prospetta dunque un periodo di grande cambiamento, di innovazione e di ricerca di una moda più sostenibile, immediata, raggiungibile al grande pubblico. E mentre Virgil Abloh continua a stupirci con le sue collaborazioni, tutti noi assistiamo inermi all’ascesa di un marchio che è destinato a far parlare molto di sé.