“Il mondo è più sicuro quando Ue e Usa vanno mano nella mano”: è quanto ha dichiarato Barack Obama a Bruxelles, al termine dell’incontro con il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy. Sulla Russia il presidente Usa ha dichiarato: “Non ci sarà una nuova guerra fredda”. Ma restano dure critiche per Putin: “I confini non si cambiano con la forza”.
“Né gli Usa ne’ l’Europa hanno interesse a controllare l’Ucraina” ed infatti “non abbiamo inviato truppe” ma vogliono che l’Ucraina possa decidere da sola”. Lo ha detto Obama nel suo discorso pubblico a Bruxelles, aggiungendo che “non è una nuova guerra fredda” perché “non è un confronto” con una Russia “che guida un blocco di nazioni o un blocco ideologico”. Il presidente ha sottolineato che Mosca “non è mai stata così isolata” dalla fine della Guerra Fredda e che “si dovrà difendere da sola” all’Onu.
Gli Usa hanno già autorizzato l’esportazione verso l’Europa di gas naturale Usa”, ha aggiunto Obama, parlando dell’importanza di ridurre la dipendenza energetica degli alleati dalla Russia. Con i leader della Ue “ci siamo accordati sui passi per aumentare la crescita” e “quando avremo l’accordo” di libero commercio “l’export del gas americano sarà più semplice”, un fatto “importante nel contesto geopolitico attuale”.
Sull’Ucraina, “la Russia si trova da sola”, e se non cambia percorso “si troverà ad affrontare conseguenze molto pesanti”, ha dichiarato il presidente Usa a Bruxelles, ribadendo che Usa, Ue, Nato e gli altri alleati sono uniti.
“Le azioni della Russia sono illegali e assurde nel mondo in cui viviamo. Siamo uniti nel sostenere l’Ucraina e dare aiuto per stabilizzare l’economia. Agiamo assieme nell’isolare la Russia e nell’imposizione di sanzioni, c’è grande coordinamento”. “Nessuno prende seriamente il referendum in Crimea”, ha detto ancora il capo della Casa Bianca.
Sulle “sanzioni c’è stato un eccellente coordinamento tra Usa e Europa. Entrambe le coste dell’Atlantico di fronte all’incursione in Crimea” dovevano “prendere misure e lo abbiamo fatto”. “Il governo russo ha preso la decisione di annettere la Crimea dopo un referendum che nessuno, al di fuori della Russia, può prendere seriamente” e “abbiamo incrementato le sanzioni”.
“Siamo preoccupati per la riduzione della spesa per la difesa di alcuni Stati. L’Ucraina ci ricorda che la libertà non è gratis, dobbiamo pagare per avere una forza Nato credibile e deterrente”. Lo ha detto il presidente Obama al termine del vertice.
La Critica