Nicola Morra (ovviamente M5S) fa schifo, non c’è altro d’aggiungere; uno che dice una cosa così fa solo ribrezzo: “Era noto a tutti che la Presidente della Calabria Jole Santelli fosse una grave malata oncologica. Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno deve essere responsabile delle proprie scelte: hai sbagliato, nessuno ti deve giudicare, perché sei grande e grosso”. Il discorso di un deficiente che fa parte di un partito d’ignoranti patentati.
Le parole di Nicola Morra sono indegne di un essere umano e di un rappresentante delle Istituzioni, che ancora non capiamo come abbia fatto ad arrivare ad una carica così importante con il cervello marcio che si ritrova (pres. commissione parlamentare antimafia). La scelta di Jole fu anche l’esempio che un malato oncologico ha diritto a condurre una vita normale. Tra l’altro se Morra, come dimostra la sua affermazione, disprezza i calabresi per la classe politica che scelgono, si ricordi che è stato eletto a Cosenza.
Morra si rivelato un inqualificabile essere del male, una serpe capace di tali pensieri ci rappresenta pure in Parlamento; deve chiedere scusa a tutti, ma soprattutto non deve mai più nominare Jole Santelli, a cui non poteva nemmeno aprire lo sportello dell’auto.
Come tutti i suoi colleghi del Movimento 5 Stelle, si è rivelato un troglodita del “fare”, politico e della comunicazione; questi cialtroni devono tornare a casa o a pulire cessi, come disse il buon Silvio Berlusconi qualche anno fa.