Entrare nello studio dell’Artista Lucia Ferrara , sito nel cuore di Vercelli , è come immergersi in un universo di colori accesi e di tante immagini di volti femminili che immediatamente trasmettono forti emozioni . “ Essere Forti”,
vuol dire avere consapevolezza della propria fragilità, la fragilità in questa società viene spesso scambiata per una debolezza, ma non è così . La fragilità è ciò che ci rende preziosi ed unici.
Le cose più delicate sono quelle che custodiamo con cura ed allo stesso tempo i tesori più grandi che possediamo .Un Diamante è prezioso e al contempo può essere fragile ; puoi “ tagliarlo “! Eppure nella consapevolezza di essere violabile , non perde la sua Maestosità. NEVER PERFECT “ . Queste sono le parole che leggo per prime , scritte tra le tante opere che mi circondano e mi si avvicina lei …. Una donna bella, esile, con occhi azzurri, espressivi che con gentilezza prima mi mostra da subito, tutti questi bellissimi quadri, ed io rimango incantata ad osservarne i particolari, mi colpiscono le espressioni degli occhi soprattutto, sempre uno di un colore e l’altro diverso … e poi mi fa accomodare in un salotto dove mi sento come catapultata in un paese magico .
Mi offre un caffè , ma è così tanta la mia voglia di conoscerla che preferisco iniziare a parlarle , mi pare di conoscerla da sempre perché da subito scatta una grande simpatia e la vedo a proprio agio perché inizia a raccontarsi con una spontaneità sorprendente. Il suo percorso artistico nasce da bambina , era un suo modo per confrontarsi col mondo, disegnare per comunicare ….una bambina solitaria che ancora oggi ama la solitudine ed il silenzio . A 13 anni inizia ad esporre e a 18 partecipa a Mostre Nazionali ,dove venivano selezionati vari artisti e vince i suoi primi premi . Ad un certo punto i suoi occhi chiari sembrano velarsi di tristezza , di malinconia e però con tanta serenità , inizia a raccontarmi della sua infanzia ed adolescenza molto dura … difficile . Sentiva che l’ Arte era la sua salvezza, però capiva che gli ostacoli sarebbero stati tanti ad iniziare da sua madre che l’avrebbe voluta insegnante come lei.
Abbassa lo sguardo e mi viene spontaneo di mettere la mia mano sulla sua e le chiedo di continuare a raccontarmi ed intanto continuo ad osservare quegli splendidi quadri che ci circondano ed inizio da sola a comprenderne il significato . Sono visi bellissimi , ma la maggior parte tristi , ci sono serpenti , cuori che sanguinano , lame che sembrano voler ferire, ma al tempo stesso , vedo un cardellino , gocce d’acqua che danno vita nuova ad una rosa rossa che forse stava appassendo .
È lei , ne sono certa. Lei che ha trasformato la sua sofferenza in ciò che di più bello esiste: l’ Arte! Mi dice che il suo processo creativo è molto mentale , usa la mente come una sorta di schermo e su questo ragiona su forme , posizioni e colori . Non realizza molti schizzi perché arriva davanti alla tela con un’idea ben precisa ed il dipinto è un divenire che si evolve proprio in corso d’opera . Tra i suoi soggetti e la realtà culturale e sociale, c’è sempre una grande connessione. Ci tiene a sottolineare che oggi è diventata un’artista che non esiste senza significati e che la sua ispirazione le arriva dal mondo esterno e dalle sue esperienze di vita . Sente che la sua missione come Artista è quella di comunicare attraverso le sue opere , di affrontare tematiche profonde , spesso delicate , che scaturiscono da un’epoca difficile e di degrado psicologico in cui purtroppo viviamo .
Lucia Ferrara ,si guarda attorno, osserva la moda , la cultura e la società , ma non giudica, al contrario cerca con la propria arte di trasmettere forza, una via d’uscita , anche quando la disperazione sembra prendere il sopravvento . Il progetto “ NEVER PERFECT “ nasce nel 2017, ha una forte correlazione con la vita e la società contemporanea . Con questa Arte affronta i temi della violenza sia fisica che psicologica . I temi dell’anoressia della bulimia , perché la violenza non fa distinzione tra sesso , razza , colore , età e quando colpisce , cambia la vita. Ecco che decide di raccontare questo percorso con un ciclo di otto grandi opere, dove si fa protagonista di “ Donna del Dolore” ma donna che anche se in apparenza può sembrare fragile perché provata duramente e violata , è invece fortissima, agguerrita ed è stata incredibilmente capace di trasformare la disperazione in consapevolezza e speranza per la nuova rinascita interiore ed esteriore . Io la ascolto incantata e sorpresa nel vedere tanta forza e non mi stupisco che le sue opere abbiano già avuto tanti riconoscimenti anche all’estero nelle più grandi gallerie di New York, Miami, Parigi e Berlino .
Lucia Ferrara è una donna di grande talento artistico , pluripremiata anche dal Prof . Vittorio Sgarbi , un’Artista cosmopolita che fa difficoltà in Italia a rapportarsi in un mondo mentalmente fermo . Il tempo scorre velocemente e la persino la luce che filtra da quelle belle vetrate cambia , ma i suoi splendidi quadri che ci circondano continuano a splendere , a raccontarci di non arrenderci mai perché , come spesso si dice, infondo al tunnel più nero , c’è una luce vivida e questa talentuosa Artista ne è sicuramente un grande esempio.
Silvana Gavosto
Giornalista