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mercoledì, 16 Ottobre, 2024

NAPOLITANO: MONTI E LETTA NON LI HO VOLUTI IO. Furono i partiti a indicarli

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La nascita dei governi presieduti da Mario Monti ed Enrico Letta sono stati descritti come “quasi inventati per capriccio del presidente della Repubblica”. Una ricostruzione falsa, poiché, precisa Giorgio Napolitano, non si tratta di nomi diversi da quelli indicati “nel corso delle consultazioni”. E sottolinea anche di aver dovuto prendere iniziative “per dare governi all’Italia, per evitare che si precipitasse verso le elezioni anticipate”.

Il Capo dello Stato, parlando agli eurodeputati italiani a Strasburgo, ha ripercorso le crisi degli ultimi anni sottolineando come “le politiche restrittive, con conseguenze gravemente recessive, sono cominciate ben prima dell’arrivo di Monti”. “Io ho registrato – ha aggiunto – quello che accadeva, anche con fenomeni corposi di distacco di gruppi parlamentari”.

Nel corso del suo intervento a Strasburgo, Napolitano ha affrontato anche la questione carceri. “Se non si daranno risposte alla sentenza della Corte dei Diritti umani sullo stato delle carceri – ha detto – saranno accolti tutti i ricorsi dei detenuti e lo Stato italiano sarà condannato a pagare cifre enormi, si tratta di centinaia e centinaia di milioni di euro”.

Come già aveva fatto nel discorso all’Europarlamento di martedì, il Capo dello Stato, parlando agli eurodeputati italiani, è tornato a chiedere la fine dell’austerity. “La politica di austerità ad ogni costo, a tappe forzate, non può più reggere. Bisogna andare ad una svolta. Occorre un cambiamento di rotta”.

La Critica

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