La festa tanto attesa dal popolo napoletano è appena iniziata, la voglia di festeggiare per le strade della città, con i volti dipinti e le parrucche a tema rappresenta solo una piccola parte dell’euforia di questi giorni.
Fumogeni che illuminano i vicoletti e le piazze delle città, bandiere e inni calcistici per sostenere la propria squadra del cuore, ma anche auto, trattori e moto addobbate per l’occasione. Nessuno, tra grandi e piccini si è risparmiato.
La partita di ieri, 4 maggio, ha tenuto il popolo napoletano incollato ai maxischermi posizionati in punti strategici della città.
Al termine della partita, grandi e bambini si sono ritrovati nelle strade per iniziare i festeggiamenti ma, purtroppo, non sono mancati atti di delinquenza.
Durante la notte si sono infatti registrati furti e rapine, alcuni di questi episodi sono stati denunciati e documentati dal deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. In un video si vede perfino il crollo in diretta di una vetrata di una concessionaria, sfondata con un furgone, mentre veniva devastata la Fontana del Carciofo in Piazza Trieste e Trento.
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha attivato le squadre mobili, la polizia locale, vigili del fuoco, ambulanze e militari, per contenere flusso di persone che hanno invaso le città durante la notte.
Non sono mancati episodi tragici, come la morte per arma da fuoco di un 26enne di Ponticelli.
L’uomo, ferito gravemente, insieme ad altre tre persone, ha perso la vita poco dopo il suo ricovero presso l’ospedale Cardarelli di Napoli. Le altre tre persone sono fuori pericolo e al momento si indaga sul colpevole.
Al momento del decesso dell’uomo, una donna quarantanovenne, parente della vittima, appresa la notizia del decesso del familiare.
Il sindaco Manfredi ha dichiarato : “La tifoseria napoletana e i festeggiamenti dello scudetto non hanno legami con l’accaduto”, probabilmente c’è chi aspettava momenti di aggregazioni per pareggiare i conti.
I napoletani fieri attestano: “tutto sommato non possiamo lamentarci, c’eravamo preparati al peggio, fortunatamente l’agguato non rientra nelle dinamiche dei festeggiamenti e la popolazione sembra essersi comportata scrupolosamente”.
Ora tutti, civili e non, si apprestano ad organizzare il proseguo della festa che avrà luogo domenica mattina.
I tifosi napoletani sono in subbuglio e ci si si sta attivando affinché tutto possa procedere regolarmente.
di Daniela Buonocore