Nonostante una brutta partenza, Marc Marquez (Honda) trionfa nel GP di Francia, conquistando la sua quinta vittoria stagionale consecutiva. Scatta invece bene Rossi(Yamaha), che però deve arrendersi alla rimonta del campione in carica, accontentandosi del 2° posto. Bautista (Honda) completa il podio, davanti a Pol Espargaro (Yamaha) che beffaPedrosa (Honda) e Lorenzo (6°, Yamaha). Ducati: Dovizioso chiude 8°, Crutchlow 11°. Caduto Iannone.
Vince, trionfa e regala spettacolo. Marquez non si ferma, ci mancherebbe, e inizia a preoccupare i grandi della storia. Avvicinandoli ed eguagliando i loro record. Quinta vittoria di fila, come Rossi nel 2008, come Doohan nel 1997. Predestinato insomma, anche in una domenica in cui parte come la bella addormentata, costretto nel traffico per metà gara. Senza scomporsi, scaldandosi progressivamente e firmando poi sorpassi a raffica. Atteggiamento positivo e produttivo, perfetto per ritrovare la coda della Yamaha numero 46, che intanto si è preso strategicamente il comando. Facendo pregustare un duello che, però, non arriva. Valentino infatti guida un po’ sopra le righe e finisce largo. Aprendo la porta al 93, che non ci pensa due volte, non si fa pregare e lanciare la sua Honda in una cavalcata solitaria verso il successo.
Dietro la bagarre non manca. Con Bautista che s’inventa un terzo posto coraggioso, battendo d’esperienza il giovane Pol Espargaro che chiude 4°, staccato di solo mezzo secondo. Soffrono invece Pedrosa e Lorenzo. Dispersi nel gruppone e poco incisivi fin dal via. Fin dalle qualifiche e dalle libere. Lontani, e forse un po’ troppo demotivati dallo strapotere dello smiling boy. Quel Marquez che in classifica stampa 125 punti, staccando proprio Pedrosa, dietro con 83. Il bello è che si avvicina Rossi, a 81. Motivazione extra per Valentino, che già si prepara per la rivincita del Mugello.
La Critica