di Abbatino
Alla fine, li hanno scovati in Francia. I compagni che sbagliavano erano tranquilli che la Francia giacobina e manichea non li avrebbe traditi, avrebbe come sempre protetto i criminali condannati con sentenza definitiva per omicidio, ma legati dalla comune matrice politica, rigorosamente di estrema sinistra. La dottrina MITTERRAND aveva garantito l’impunità a chi si era macchiato di gravi crimini negli anni di piombo, tra i quali l’omicidio del commissario Calabresi. Adesso che la Francia, a sorpresa, scopre di ospitare terroristi e criminali farà davvero rivoltare nella tomba MITTERRAND? Li consegnerà alle patrie galere italiane o continuerà a tergiversare con le procedure di estradizione? Siamo in Europa, per certe cose, ma era meglio il Brasile. Laggiù per mandarci Cesare Battisti hanno impiegato pochi giorni. I criminali che aspettano di andare in galera hanno atteso tanti, troppi anni, già sono avanzati con l’età. Sarebbe opportuno che finissero i loro ultimi tempi tra le sbarre e non agli arresti domiciliari. Alle loro vittime non hanno consentito d’ invecchiare serenamente nel focolare domestico. Hanno privato loro degli affetti, hanno causato dolore inenarrabile a madri e figli, hanno stravolto le vite di tante famiglie. Sarebbe il caso che i guanti bianchi, i francesi, li riservassero per altre cose, non per i criminali che attendono solo di scontare la pena. Una pena lunga, mentre le loro vite sono già verso la fine.