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sabato, 16 Novembre, 2024

MILANO DIGITAL WEEK: NONOSTANTE IL LOCKDOWN L’ARTE SOSTENIBILE E’ DI SCENA

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di Danilo Corte Imperial

Sempre più visibile e visiva la sensibilità del design ai temi legati all’impatto dell’uomo sull’ambiente, una sorta di attivismo intellettuale e mea colpa – sopratutto per un passato poco virtuoso del design industriale – che utilizza la creatività come mezzo per promuovere una necessaria e definitiva inversione di rotta. Climate Change è il tema centrale dell’installazione The Cabinet Of Wonders, frutto dall’incontro creativo tra il collettivo artistico The Curators Milan e il designer multidisciplinare Gio Tirotto per FBS profilati.

Per celebrare l’edizione 2021 della Milano Digital Week, che si svolge dal 17 al 21 Marzo, è stato scelto lo showroom studio Big Apple Design in piazza Mentana 3 all’interno del distretto 5VIE, vero circuito creativo Milanese famoso soprattutto negli ultimi anni per l’intreccio tra arte, design, e artigianato contemporaneo. The Cabinet of Wonders vuole proprio essere una camera delle meraviglie che rivela non poche sorprese, a cominciare dalla sua cornice esterna dove nastri di alluminio colore oro ricoprono le due vetrine trasformandole in un intrigante composizione grafica quasi ad evocare una pittura primitiva, in mezzo alla quale si trovano due aperture circolari da dove si possono osservare un grande teschio digitale. La citazione al memento mori ed il ricorso alla simbologia è  un tratto distintivo di REWILD, il progetto ideato da The Curators Milan di cui fa parte l’installazione, sottolineando la disparità tra la vanità  umana e la fragilità della natura. 

All’interno l’atmosfera si fa ancora più teatrale,  il contrasto tra le grandi tele nere e i profilati in alluminio dorato, lunghi 3 metri, evidenzia i segni di rottura con l’era dell’Antropocene. La scelta di Gio Tirotto, art director di FBS, di utilizzare l’alluminio come materiale non è un fatto puramente estetico, anzi, serve ad esaltare la natura sostenibile del materiale e la sua forma essenziale a listelli ne faciliterà il suo riciclo una volta disallestito l’intervento site specific. Dal canto suo, le animazioni digitali create da The Curators Milan mettono al centro la natura con una veste tecnologica introducendo le Diatomee, organismi unicellulari di cui la vita è ora minacciata dall’uomo mettendo a grande rischio la loro capacità di riversare in atmosfera il 50% dell’ossigeno necessario all’equilibrio del pianeta. La presenza delle Diatomee sotto forma di ologrammi è la testimonianza che viviamo ormai nell’era phygital, termine coniato quasi spontaneamente per raccontare un mondo dove il netto confine tra fisico e virtuale è oramai scomparso.

L’esperienza nella critical art design proposta da The Curators Milan nell’ambito della Digital Week prosegue nell’estensione del progetto REWILD con l’installazione Prologue: Diatoms In The Multiverse, spostandosi in via Maroncelli altro fulcro creativo del capoluogo lombardo, visitabile sempre su appuntamento alla galleria d’arte Il Vicolo. L’indagine del collettivo artistico che riceve supporto scientifico dell’Università Cattolica non si limita allo spazio urbano, è possibile infatti visitare integralmente le due opere sul sito ufficiale di The Curators Milan, la cultura si fa appunto phygital. 

Per informazioni: https://thecuratorsmilan.com/

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