Rapinato dell’auto e trovato con i polsi legati, in box, un 69enne italiano residente in via Beato Padre Pio da Pietrelcina alle 14. Ad allertare le forze dell’ordine, ritrovato il vicino immobilizzato e sanguinante, sono stati alcuni residenti, la vittima è stata soccorsa in codice giallo all’ospedale San Paolo. A quanto riferito dall’uomo ad aggredirlo nei box del palazzo sarebbero stati due sudamericani, uno con la pistola, che lo hanno immobilizzato e picchiato per poi derubarlo di 100 euro in contanti e dell’auto, una golf poi rinvenuta in via Saponaro. I due rapinatori restano ignoti, la vittima, soccorsa e liberata, è stata portata al San Paolo.
Rapina in viale Monza alle 14.45 ai danni di una 54enne: il bottino è una catenina in oro da 800 euro. Ad allertare le forze di Polizia è stata la stessa donna, italiana, che mentre rincasava è stata aggredita da un nordafricano. L’uomo l’ha fatta cadere a terra e le ha strappato dal collo la catenina in oro del valore di circa 700-800 euro per poi fuggire a piedi. La donna ha rifiutato le cure mediche.
Truffa ai danni di una 82enne in via Camporgnago alle 11.40: gli autori si sono finti operai dell’acquedotto accorsi per evitare allagamenti. Ad allertare le forze dell’ordine è stata la vittima stessa, italiana di 82 anni, che ha riferito di esser stata contattata da due uomini presentatisi alla sua porta come addetti dell’acquedotto. I truffatori hanno spiegato alla donna di dover fare dei controlli e le hanno fatto estrarre e sistemare in bella vista tutti gli oggetti preziosi conservati in casa. Approfittando poi di un momento di distrazione i due se ne sono andati derubando l’anziana di numerosi gioielli, di un orologio prezioso e di alcuni contanti non meglio quantificati.
Abbracciato e derubato da una sudamericana poi fuggita senza lasciar traccia: è accaduto ad un 25enne italiano all’una e mezza di notte mentre percorreva via Pietro e Alberto Pirelli, in zona Bicocca. Ad allertare gli agenti di una volante in transito è stata la vittima stessa , riferendo di essere stato avvicinato, abbracciato alle spalle e poi rapinato di una collanina in oro da una sudamericana. L’uomo avrebbe poi rivisto la rapinatrice dopo circa un’ora e avrebbe tentato di rincorrerla allertando nuovamente gli agenti che, giunti sul posto, non hanno trovato che il 25enne: la sudamericana era riuscita a fuggire nuovamente.
Furto in appartamento ieri alle 22.30 in via Mameli: rubati 2 ipad, 2 cellulari e una bottiglia di profumo. Ad allertare le forze dell’ordine è stato il proprietario di casa, italiano 47enne: rincasando ha trovato le stanze a soqquadro e la finestra della cucina forzata. Ignoti gli hanno rubato 2 ipad, 2 cellulari e una bottiglia di profumo.
Arrestato per furto, in appartamento, un 28enne cubano irregolare e con precedenti specifici, sorpreso ieri alle 20 in flagranza di reato mentre tentava un colpo in via Gamboloita assieme a due complici rimasti ignoti. Ad allertare le forze dell’ordine è stato il custode del condominio che dalla sua guardiola aveva notato i tre uomini con fare sospetto osservare dal cortile gli appartamenti e poi introdursi in uno di essi dal balcone, al primo piano. I racconti dell’uomo sono confermati dai filmati delle telecamere di sorveglianza di cui l’edificio è dotato. Dei tre ladri, l’arrestato è il palo: ieri sera i suoi complici gli sono saliti sulle spalle per accedere al balcone dell’abitazione appartenente ad un 68enne italiano al omento non presente. Rimasto in cortile ad attendere, il cubano è stato arrestato dagli agenti intervenuti sul posto mentre gli altri due, presumibilmente connazionali, sono riusciti a fuggire. Dall’appartamento, totalmente a soqquadro, con portafinestra della sala e del bagno forzate, non sembrerebbe mancare nulla, a quanto riferito dallo stesso proprietario.
Rapina stamani alle 11.15 in via Ripamonti ai danni di una anziana rimasta illesa. Ad allertare le forze dell’ordine, rifiutando poi le cure mediche, è stata la vittima di 75 anni, residente in zona. La donna stava rincasando ed è stata avvicinata da un uomo presumibilmente italiano che si è offerto di aiutarla a portare le borse della spesa fino all’ascensore della sua abitazione. Dopo pochi minuti l’anziana è stata però colpita da un pugno e derubata di una collanina e di un collier in oro dall’aggressore poi fuggito a piedi- La 75enne non ha saputo dare una stima dei gioielli rubati né una descrizione dell’uomo, ha anche rifiutato le cure mediche.
Aggressione in piazza Quasimodo ieri pomeriggio alle 15.45 : la vittima è un 31enne italiano poi soccorso al Fatebenefratelli.
Ad allertare le forze del’ordine è stato lo stesso giovane riferendo che, all’angolo con via Disciplini, è stato avvicinato da due ragazzi e colpito con numerosi pugni al volto. La vittima ha sostenuto di non conoscere gli aggressori, per le ferite subite è stato soccorso in codice verde all’ospedale Fatebenfratelli.
Si è concluso sabato un imponente servizio di controllo straordinario del territorio che ha visto impegnati i Carabinieri della Compagnia di Milano “Porta Magenta” e del Nucleo Radiomobile di Milano, collaborati da personale del 3° Battaglione Carabinieri Milano, nell’area del quartiere milanese di “San Siro”. L’attività è stata pianificata a seguito delle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, allo scopo di porre un freno allo spaccio diffuso delle sostanze stupefacenti, al consumo delle bevande alcoliche e ai reati di natura predatoria. Il dispositivo è stato articolato attraverso una fitta rete di posti di controllo per monitorare la circolazione stradale nell’area, avvalendosi anche dell’ausilio di un elicottero dell’Elinucleo dei Carabinieri di Orio al Serio (BG), per supportare dall’alto le pattuglie impegnate nei controlli. Al termine del controllo si contano 8 arresti e 9 denunce in stato di libertà. Tra gli interventi effettuati spiccano quello relativo all’arresto di un cittadino albanese trovato in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente, tra cocaina, hashish e marijuana, per complessivi 14 grammi, confezionate e pronte per lo spaccio. Complessivamente, nel corso dell’intero servizio sono state controllate 149 persone. Sono stati inoltre controllati 4 esercizi commerciali con il supporto dei Nuclei Carabinieri NAS ed Ispettorato del Lavoro e 112 automezzi, con 2 conducenti sorpresi alla guida senza patente. 60 il numero dei militari impiegati.
Rapina stamani in via Ajaccio alle 8: la vittima è un 63enne italiano colpito con un pugno in faccia. Ad allertare le forze dell’ordine è stato l’uomo aggredito, riferendo di essere stato raggiunto da un individuo che lo ha sorpreso alle spalle, con il volto coperto da un cappuccio. Il rapinatore poi ha colpito il 63enne con un pugno al viso e gli ha prelevato il portafoglio per poi fuggire a piedi, di corsa. La vittima ha rifiutato le cure mediche, nel portafogli aveva 90 euro e non è stato in grado di descrivere il suo aggressore.
Arrestato per furto un 47enne montenegrino sorpreso a frugare in una Punto parcheggiata in via Gozzoli stanotte alle 3: l’uomo ha precedenti penali di Polizia ed è stato fermato in flagranza di reato, aveva già aperto 5 o 6 altre auto, danneggiandole. Ad allertare le forze di polizia sono stati alcuni cittadini che hanno notato un individuo intento a forzare le portiere di alcune vetture in sosta nel parcheggio pubblico di via Gozzoli. Giunti sul posto, gli agenti hanno notato il montenegrino intento a rovistare nell’abitacolo di una Fiat Punto e lo hanno bloccato dopo un breve inutile tentativo di fuga da parte dell’uomo. Prima dell’intervento della Polizia aveva aperto e derubato 5 o 6 vetture, sul posto sono stati rinvenuti anche gli attrezzi per scasso e la refurtiva accumulata.
Rapinata una 47enne ferma ad un distributore di benzina in via Ripamonti stamani all’alba. Ad allertare le forze di Polizia la vittima stessa, italiana: mentre era ferma al distributore è stata avvicinata da un uomo armato di pistola che l’ha minacciata. Dopo essersi fatto consegnare il portafoglio, l’aggressore è fuggito, la donna non ha riportato ferite ma non ha saputo stimare i contanti contenuti nel portafoglio.
Truffa ai danni di una anziana alle 14.40 in via Sabbatini : un falso poliziotto le svuota la cassaforte. Ad allertare le forze dell’ordine la stessa vittima, 90enne, contattata dopo pranzo da un ragazzo italiano di circa 30 anni presentatosi come appartenente alla forze dell’ordine. Con tanto di tesserino, falso, il truffatore si è introdotto in casa della donna sostenendo di dover fare un controllo per dei furti recentemente verificatisi nel quartiere. Una volta in casa l’uomo si è fatto mostrare la cassaforte dove l’anziana conservava tutti i gioielli e glieli ha rubati , approfittando di un momento di distrazione. L’anziana non ha saputo stimare il valore della merce rubata.
Arrestato per tentato furto in appartamento davanti alla caserma di Polizia Garibaldi, in via Sant’Agnese, un 34enne peruviano: lui era il palo, il complice è fuggito. Ad accorgersene e richiedere l’intervento attorno alle 20 sono stati proprio alcuni agenti fuori turno che si trovavano nei propri alloggi di servizio all’interno della Caserma Garibaldi e hanno notato i due intenti uno ad arrampicarsi su un balcone, l’altro sotto ad attendere. La volante subito intervenuta ha fermato il palo, il 34enne con precedenti anche per furto, mentre il complice è riuscito a fuggire facendo perdere le proprie tracce. I due ladri stavano per introdursi in uno studio legale, interpellato il proprietario non è al momento stato segnalato alcun danno né ammanco.
Arrestato per spaccio stanotte alle 3 in via Corelli un 33enne marocchino nullafacente e con precedenti di Polizia sorpreso con 1 grammo di cocaina intento a incontrare clienti fuori da un locale. L’uomo è stato notato da una volante in servizio mentre con atteggiamento sospetto si aggirava in via Corelli, nei pressi di un locale. Fermato e perquisito è stato poi trovato in possesso di 3 involucri in celophane contenenti di cocaina per un totale di 1 grammo, nascosti nel risvolto dei pantaloni. L’uomo, pregiudicato e nullafacente, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti.
Arrestato 40enne rumeno latitante dal 2002, accusato di tentato omicidio per un episodio avvenuto a Tulcea, in Romania: la squadra mobile l’ha individuato nel suo appartamento a Bollate e ora si trova a San Vittore, condannato a 8 anni di reclusione, in attesa di estradizione. In seguito ad una lite, l’uomo era stato accusato di tentato omicidio il 17 marzo 2001 ed era fuggito facendo perdere completamente le proprie tracce fino all’arresto degli scorsi giorni. Anche i familiari lo stavano cercando dal 2002, quando sembrerebbe essere giunto in Italia e rimasto, non sempre a Bollate, e mai compiendo atti illegali e “cavandosela” con una carta di identità falsa acquistata per 150 euro a Torino, come da lui stesso riferito. Ora il rumeno è stato arrestato ed è a San Vittore in attesa di estradizione: dovrà scontare 8 anni.
Arrestati per spaccio due marocchini di 32 e 44 anni ieri alle 16 in via Chiesa Rossa: in auto nascondevano 1 Kg di hashish. Durante un normale controllo gli agenti della volante in servizio in via Chiesa Rossa hanno notato i due uomini nervosi e agitati al loro arrivo: perquisiti hanno trovato a loro addosso le chiavi di una Mini parcheggiata nell’area presso il supermercato Lidl, in zona. In seguito alla perquisizione della vettura sono stati poi rinvenuti 10 panetti di hashish, per un totale di 1 kg e i due marocchini sono stati arrestati per spaccio. Sono entrambi irregolari e con precedenti penali, uno di 32 e uno di 44 anni.
La Critica