Proiettili contro saracinesca in via Solari. Quattro fori di proiettile sono stati rinvenuti stamani sulla saracinesca di un negozio di frutta e verdura in via Solari 23. Ad accorgersene e allertare le forze dell’ordine sono stati i proprietari, padre e figlio, milanesi, di 58 e 38 anni, entrambi incensurati, ieri mattina alle 9.15, al momento dell’apertura. Giunti su posto gli agenti hanno appurato la presenza sulla clair del negozio dei quattro fori e hanno rinvenuto 4 bossoli, uno dei quali ha trapassato la lamiera rompendo il vetro del negozio. I due negozianti hanno riferito di non aver subito minacce né intimidazioni e di non avere sospetti su possibili autori del gesto presumibilmente avvenuto durante la nottata.
Sgominato banda di trafficanti in armi e droga. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza hanno eseguito 6 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip del Tribunale di Monza, nei confronti di altrettante persone responsabili, a vario titolo, di detenzione e porto di armi clandestine e traffico illecito di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa, spiegano i militari, costituisce un segmento dell’indagine, tuttora in corso, avviata a seguito del ferimento con colpi d’arma da fuoco dell’imprenditore Giovanni Biffi, avvenuto a Cambiago nel settembre del 2012. I Carabinieri di Monza, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, sono riusciti a documentare il costante ed imponente smercio di droga, all’ingrosso ed al dettaglio, sulle varie piazze brianzole e dell’hinterland milanese, sequestrando diversi chilogrammi di marijuana e cocaina, decine di migliaia di Euro provento dell’attività di spaccio ed una pressa per il confezionamento delle sostanze stupefacenti ed infine due armi, una mitraglietta UZI ed una pistola calibro 7.65. Le persone raggiunte dal provvedimento cautelare sono tutte di origine italiana e gravate da numerosissimi pregiudizi penali in materia di droga ed armi. Le indagini proseguono per acclarare le responsabilità degli stessi e di eventuali complici in ordine all’aggressione armata all’imprenditore Giovanni Biffi.
La Critica