Rapina in un bar di via Padova, poco prima delle 15: il bottino è di 500 euro. Ad allertare le forze di polizia è stato il titolare del locale, un italiano di 28 anni. Il giovane ha riferito che alle 14.45 due uomini sono entrati nel bar e lo hanno minacciato con un coltello facendosi consegnare i contanti in cassa 500 euro. I rapinatori sono poi fuggiti a piedi, nessuno dei presenti è rimasto ferito.
La Polizia locale, coordinata dal Comandante Tullio Mastrangelo, stamane ha arrestato per furto con destrezza P.A. romeno di 35 anni. Alle 8.45, in via Vigevano, zona Navigli, una donna preleva 300 euro al bancomat, mette i soldi nel portafogli e quindi in borsa e si avvia rapidamente al lavoro. Non si accorge che un uomo alle sue spalle ha osservato tutto, le si è avvicinato e le ha infilato la mano nella borsa; una manovra che invece viene notata da un cittadino che arriva dalla direzione opposta e interviene per fermarlo. Il ladro getta a terra il portafogli e in aiuto del primo interviene un secondo cittadino. Pochi istanti dopo sopraggiunge la Polizia locale in servizio di pattuglia nella zona. Il ladro viene ammanettato e arrestato dagli agenti con l’accusa di furto con destrezza, l’udienza di convalida è stata fissata per domattina.
Arrestato a Sesto San Giovanni un 43enne che ha picchiato e tentato di strangolare la madre con il filo del telefono, tornando a casa ubriaco lunedì sera. La vittima è una
pensionata 73enne, è stata lei a chiamare i soccorsi. I due vivono assieme in via Modena, nel centro cittadino. L’uomo, F.L., già noto alle forze dell’ordine per precedenti per maltrattamenti e per reati contro il patrimonio e legati alla droga, è tornato nell’appartamento dove la madre già dormiva attorno alle 22.30: era completamente ubriaco. Il 43enne ha picchiato la donna con schiaffi e pugni urlandole “Ti ammazzo” per poi tentare di strozzarla con il filo del telefono. L’anziana è riuscita a divincolarsi e ha cercato di scappare, il figlio l’ha bloccata puntandole un taglierino alla gola ma, ubriaco, ha perso l’equilibrio, e la donna ha lasciato l’appartamento chiedendo aiuto ad un passante che ha allertato i carabinieri. Intervenuti sul posto, i militari hanno trovato l’uomo che si feriva con il taglierino e che li ha aggrediti al loro arrivo. Immobilizzato, F.L- è poi stato arrestato per maltrattamenti: non era la prima volta che malmenava la madre ma l’anziana finora non lo aveva mai denunciato.
Rapina in un palazzo di via Tadino, alle 20 di ieri: la vittima è una italiana di 68 anni. Ad allertare le forze di polizia circa un’ora dopo l’episodio è stata la donna: rincasando aveva notato un uomo ben vestito fermo davanti ai citofoni del proprio palazzo. Senza sospettare nulla la vittima è entrata nel portone, lui l’ha seguita e l’ha afferrata alle spalle, ne è nata una breve colluttazione tra i due a seguito della quale l’uomo si è dileguato fuggendo a piedi. Ripresa dallo spavento, la donna ha rifiutato le cure e si è accorta di non avere più al polso un prezioso bracciale in oro di valore ancora da stimare.
Cinese 35enne scippata dell’iphone ieri alle 13 in corso Vittorio Emanuele II: i ladri, due giovani, restano ignoti. Ad allertare le forze dell’ordine è stata la vittima riferendo si essere stata urtata e derubata del proprio cellulare da una coppia di ragazzi giovani, mentre passeggiava lunga la via. La donna non ha riportato ferite e ha descritto uno dei due ladri come di carnagione bianca e di circa 16 anni.
Rapinata una farmacia in via Lorenteggio a mezzanotte scorsa: il bottino è di circa 1000 euro. Ad allertare gli agenti di polizia i due farmacisti presenti nel negozio quando due uomini con il volto coperto da un passamontagna hanno fatto irruzione armati di una pistola a tamburo. I rapinatori, descritti come nordafricani di circa 30 anni, hanno minacciato il personale facendosi consegnare l’incasso, di circa 1000 euro in contanti, per poi fuggire a piedi. Nessuno è rimasto ferito, al momento della rapina non c’erano clienti in negozio.
Furto in un bar di via Bugatti, in zona Tortona, stanotte alle 3: il proprietario è stato avvisato dall’allarme ma i ladri erano già fuggiti.
Ad allertare le forze dell’ordine è stato il barista, 55enne italiano, che attorno alle 3 ha ricevuto la chiamata dell’allarme anti intrusione del proprio locale, in via Bugatti. Giunti sul posto gli agenti hanno trovato la saracinesca del locale divelta e la porta danneggiata. All’interno, a detta del titolare, mancavano delle stecche di sigarette ma l’uomo si è riservato di stimare l’ammanco totale in sede di denuncia.
Derubato un tassista 67enne italiano stamani alle 3 in centro, tra via Torino e Porta Genova: arrestata una 30enne pregiudicata senegalese, il bottino è di 230 euro e un cellulare.
Gli agenti della volante in transito nei pressi di corso Colombo hanno notato un taxi in sosta nel parcheggio dedicato, con le portiere aperte. Il conducente ha attirato la loro attenzione e ha riferito di esser stato derubato da una senegalese salita a bordo della sua auto in via Torino. La passeggera aveva anche cercato di circuirlo ammiccando maliziosamente per distrarlo, così da rubargli portafoglio e cellulare. La donna , trovata ancora nei paraggi, ha tentato di discolparsi davanti agli agenti ma è stata arrestata per furto, alle spalle ha numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. L’uomo ha recuperato cellulare e portafoglio dalle mani degli agenti e non ha riportato ferite.
Furto di vestiti stamani alle 9 nello showroom di John Varvatos in via Alserio 22: il valore del bottino è da stimare ma si tratterebbe di pezzi da campionario. Ad allertare gli agenti di Polizia i dipendenti dello showroom che stamni all’apertura hanno trovato una finestra infranta e l’impianto di video sorveglianza manomesso. Nella notte ignoti si sono introdotti nei locali e hanno asportato numerosi capi d’abbigliamento per poi fuggire senza lasciare traccia.
Arrestati due italiani di 34 e 27 anni trovati in possesso di 83 piantine di marijuana. I due soggetti hanno destato l’attenzione degli agenti quando sono stati bloccati a bordo della propria vettura per un normale controllo. A seguito della perquisizione domestica è poi stata rinvenuta la “piantagione” di marijuana e i due sono stati arrestati.
La Critica