Rapina ad una agenzia di scommesse ieri alle 9.20 in via Manusardi: il bottino è di 12mila euro. Ad allertare gli agenti di Polizia la vittima, il titolare dell’agenzia, italiano di 43 anni: mentre stava per aprire, stamani, è stato avvicinato da un nordafricano che lo ha minacciato con un coltello. A quanto riferito dall’uomo, il rapinatore lo ha costretto ad aprire la cassaforte per poi prelevare 12mila euro in contanti e fuggire a piedi. La vittima non ha riportato ferite e ha rifiutato le cure mediche.
Rapina da 15mila euro in via Negrotto ieri in nottata, ad allertare gli agenti i dipendenti della ditta di caldaie svaligiata alle 8.40. Ignoti nella notte si sarebbero introdotti nell’edificio forzando la cassaforte da cui avrebbero poi prelevato contanti per 15mila euro. Rubati anche alcuni tubi di rame per un totale di 90 kg.
Furto alla scuola Munari, ieri nella notte, ignoti hanno rubato 5 pc, due proiettori e due computer portatili. Ad allertare le forze dell’ordine in mattinata il personale scolastico dell’istituto Munari, in via dei Salici: ignoti durante la notte hanno forzato le finestre e sono penetrati nella scuola rubando materiale didattico. Il bottino è di 7 computer, di cui 2 portatili, e 2 proiettori.
Arrestati per tentata violenza sessuale e tentata rapina due pregiudicati marocchini di 34 e 29 anni ieri alle 19.45 in via Impastato: la vittima è un 37enne italiana, ad allertare le forze dell’ordine un agente di Polizia, libero, che rientrando aveva notato due soggetti rovistare in una Nissan parcheggiata. Giunti sul posto, i colleghi di turno hanno trovato un’altra scena: un uomo che con i pantaloni abbassati stava molestando una donna e un complice a far da palo. Bloccati i due marocchini, gli agenti hanno sentito la vittima che, in forte stato di shock, soccorsa all’ospedale di San Donato, ha riferito quanto accaduto appena uscita dalla metro di San Donato domenica pochi minuti prima delle 20. La 37enne si è recata al parcheggio per recuperare la sua auto, giunta lì è stata colpita con un pugno da uno dei due aggressori che le ha poi chiesto il portafoglio, Arrivato il complice, la tentata rapina si è trasformata in molestia sessuale con minacce e palpeggiamenti, non c’è stato rapporto completo, la donna è stata medicata ma non ricoverata, non aveva segni evidenti della violenza. I due marocchini sono stati arrestati per tentata rapina e tentata violenza sessuale, sono entrambi nullafacenti, senza fissa dimora e con numerosi precedenti soprattutto per reati contro il patrimonio.
Arrestato per maltrattamenti in famiglia alle 7 di mattina di ieri in via Cassinis un 37enne del Salvador che ha malmenato ubriaco la compagna boliviana 30enne: l’uomo aveva già il divieto di avvicinarsi alla sua casa per precedenti aggressioni. La coppia ha una figlia di meno di un anno, presente durante l’aggressione di ieri assieme ad altri due bambini avuti dall’arrestato in una precedente relazione. A quanto riferito dalla vittima, l’uomo è rientrato alle 3, ubriaco , e ha cominciato ad sbraitare svegliando lei e i figli. Tra i due è iniziata una lite, lui ha rotto bottiglie di birra in vetro per terra e ha devastato parte delle stanze, rinvenute infatti totalmente a soqquadro. La lite è poi degenerata in aggressione nei confronti dell boliviana che è stata anche minacciata. L’intervento della polizia ha fatto sì che né lei né i minori venissero feriti, nessuno è stato trasportato in ospedale, l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, già soggetto alla misura di allontanamento dalla casa famigliare.
La Critica