Denunciato in stato libertà il fornitore della marijuana che lunedì ha causato l’intossicazione di 5 studenti dell’istituto tecnico Galilei: uno studente italiano incensurato di 17 anni. Ad indicare il giovane è stata la 16enne italiana, unica non trasportata in ospedale ieri pomeriggio. La giovane ha acquistato e portato a scuola la marijuana per il gruppetto. Gli agenti hanno raggiunto il minorenne presso la sua abitazione, in zona Scalo Romana, a Milano, dove hanno rinvenuto 30 grammi di sostanza stupefacente. Sentendo il 17enne, studente ma non presso la scuola dei 5 intossicati, figlio di una casalinga e di un operaio, risulterebbe essere un “passamano” e non uno spacciatore. Sono in corso accertamenti sul suo ruolo nella vicenda.
Tentato furto in un convento di suore di via Goldoni, ieri alle 22: arrestati due italiani di 27 e 36 anni entrambi con precedenti. Allertati da un passante che aveva notato uno sconosciuto scavalcare il cancello del complesso abitato dalle suore, gli agenti sono intervenuti con numerosi equipaggi prendendo i contatti con le religiose che nel frattempo avevano acceso numerose luci, spaventate dai rumori. Avvertendo la presenza degli agenti e vedendo le luci, i due italiani hanno desistito dal tentativo di furto e hanno iniziato a fuggire, subito bloccati dagli agenti. Si tratta di Giuliano Z e di Matteo M, sono entrambi di Milano e con precedenti, ora in arresto per tentato furto.
Aggredisce la moglie: arrestato 68enne italiano. Arrestato per maltrattamenti in famiglia un 68enne italiano che lunedì sera in via Appennini ubriaco e armato di coltello ha aggredito con pugni e schiaffi la moglie 62enne. A richiedere l’intervento dei carabinieri attorno alle 20 sono stati alcuni vicini della coppia, residente da anni al civico 113 di via Appennini, allertati dalle urla provenienti dall’appartamento dove era in corso una lite. Giuseppe T. e Annamaria, la moglie, hanno figli grandi non più residenti lì; ieri sera, a quanto riferito dalla vittima, la lite è scoppiata per futili motivi ed è stato solo uno dei tanti episodi di aggressione da parte dell’uomo spesso ubriaco e violento. La donna ha riportato alcune contusioni non gravi e ha rifiutato le cure mediche, lui è stato arrestato.
keycrime: arrestato rapinatore seriale, 25enne italiano con numerosi precedenti penali, individuato grazie al sistema Keycrime e messo in manette dagli agenti del commissariato Monforte. A suo carico 16 rapine commesse da maggio a novembre 2013 in una banca e in diverse farmacie, sempre a Milano. Dopo l’arresto di venerdì scorso del rapinatore seriale di farmacie, Gianfranco O., a cui erano stati imputati 11 episodi criminosi, il software keycrime sulla serialitá dei crimini ha permesso agli agenti di Polizia di individuare un altro rapinatore seriale e di metterlo in manette. Dalle analisi sugli episodi del 2013, il software ha segnalato 16 episodi da maggio a novembre imputabili allo stesso soggetto, risultato essere il 25enne pregiudicato e ieri arrestato. L’uomo agiva sempre da solo e armato, mirando alle farmacie cittadine, sia comunali sia private, e ad un istituto bancario, sempre in città. In seguito alla perquisizione domiciliare gli agenti hanno rinvenuto numerosi capi di abbigliamento utilizzati durante le rapine, tra cui felpe di vari colori, scarpe da ginnastica e ciabatte infradito, oltre ad un paio di occhiali da sole particolarmente bizzarro. Il 25enne è ora agli arresti per le 16 rapine a suo carico, non si esclude che sia responsabile di altri episodi simili.
La Critica
