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MILANO VIOLENTA. Tutti i crimini di oggi in città. 19 febbraio 2014

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Furto di un orologio da 35mila euro, marca Audemars Piguet, ieri alle 20 in via Filippetti: la vittima è un 46enne italiano. L’uomo si trovava fermo ad un semaforo a bordo della propria auto quando è stato urtato da uno scooter che gli ha piegato lo specchietto laterale. Fermata l’auto per sistemarlo, sono arrivati due complici del motociclista, a piedi,e hanno strappato dal polso della vittima l’orologio per poi darsi alla fuga. L’uomo non ha riportato ferite e ha stimato il valore dell’orologio rubato con 35mila euro circa. 

Rapinata una 92enne ieri alle 20 in via Favretto, l’anziana ha rifiutato le cure mediche. La vittima stava rincasando in serata, mentre varcava la soglia del portone, sola, è stata sorpresa alle spalle da un uomo che l’ha spinta all’interno strappandole dal collo una catenina in oro. Il rapinatore è poi fuggito a piedi nel buio, l’anziana, spaventata, non ha riportato ferite ma non è stata in grado di descrivere l’uomo né di indicare il valore del bottino. 

Anziana truffata da un falso nipote ieri pomeriggio: la vittima 78enne è stata contattata telefonicamente nella sua casa in via Torricelli. A denunciare l’episodio è stata la stessa donna ieri alle 20: nel pomeriggio alle 17 era stata interpellata da un uomo che, dicendosi suo nipote, le chiedeva dei soldi “per non finire in prigione”. Il truffatore ha chiesto all’anziana di consegnare contanti e gioielli nelle mani di una “amica” che sarebbe passata a casa sua a breve. Alle 17.40 “l’amica del falso nipote” , italiana di mezza età, ha ritirato monili e contanti per un valore totale ancora da stimare ed è sparita. Dopo circa 1 ora l’anziana ha chiamato il nipote per avere aggiornamenti sulla sua situazione ha scoperto la truffa e ha allertato gli agenti di Polizia. 

Rapinati nel proprio appartamento in viale Suzzani due coniugi di 81 e 76 anni oggi alle 12.15: il bottino è da quantificare, le vittime sono rimaste illese. Mentre la coppia rincasava, attorno a mezzogiorno, è stata avvicinata da un uomo che si è presentato come un agente di Polizia. Raccontando di aver appena sventato un furto nella loro abitazione il finto agente si è fatto accompagnare nell’abitazione per un controllo e si è fatto mostrare tutti i gioielli. Insospettiti dal suo atteggiamento i due anziani hanno cercato di bloccare l’uomo che li ha spintonati ed è fuggito con numerosi oggetti preziosi. I due anziani hanno rifiutato le cure mediche e si sono riservati di quantificare il valore del bottino. 

Arrestata per traffico di stupefacenti una 31enne originaria del Kenya trovata in fin di vita in un hotel in via Vitruvio ieri pomeriggio: aveva ingerito 34 ovuli per un totale di 490 grammi di cocaina. Ad allertare i carabinieri è stato il proprietario dell’albergo trovando la donna agonizzante, i militari hanno ottenuto le lastre della donna e hanno individuato gli ovuli, sono ora in corso gli accertamenti del caso per verificare la provenienza della sostanza e la dinamica dell’episodio. Ad occuparsene, la compagnia Duomo.

 Arrestato per rapina e per lesioni a pubblico ufficiale un 23enne marocchino in via Broggi alle 4 di stamani: cercando di fuggire ha buttato a terra anche due agenti. Ad allertare le forze di Polizia è stato un residente notando un uomo che rubava all’interno di alcune vetture parcheggiate in via Broggi infrangendone i finestrini. All’arrivo della volante, il rapinatore si è dato alla fuga liberandosi di una borsa al cui interno sono poi stati rinvenuti numerosi gps e alcuni oggetti personali di scarso valore. La fuga del marocchino è terminata con l’arresto in via Ramazzini dopo due tentativi di bloccarlo da parte degli agenti. L’uomo ha aggredito a calci e pugni le forze dell’ordine e due agenti sono stati fatti cadere a terra . Anche in manette l’uomo ha continuato a dimenarsi e opporre resistenza, l’accusa a suo carico è di rapina aggravata e di lesioni a pubblico ufficiale. I due agenti caduti hanno riportato lievi contusioni e hanno rifiutato le cure mediche. 

Arrestati per rapina, sequestro e ricettazione due pregiudicati italiani di 42 e 46anni, autori del colpo messo a segno il 20 dicembre 2013 in corso Magenta ai danni della orologeria Poker Watch. Si tratta di Luigi G. il più giovane, residente in zona viale Jenner, e di Domenico Cataldo F., il maggiore, già in carcere, entrambi incastrati dalle immagini delle telecamere, hanno agito a volto scoperto. A dicembre i due uomini erano entrati nel negozio alle 19 immobilizzando i coniugi proprietari con fascette da elettricista e fuggendo con 10 orologi e contanti per un totale di circa 60mila euro.Lo scooter utilizzato per fuggire, trovato poche ore dopo, è risultato rubato e i due uomini sono accusati anche di ricettazione. Al momento dell’arresto nell’abitazione di Luigi G., nei pressi di viale Jenner, è stata rinvenuta anche la pistola semiautomatica utilizzata, mentre la refurtiva non è stata recuperata. Per i due l’accusa è di rapina, sequestro e ricettazione.

Arrestati per rapina Claudio V., 26enne, e Gianluca R. 25enne, ieri a Paderno Dugnano, sorpresi in flagranza di reato da un carabiniere libero dal servizio nel parcheggio del supermercato Carrefour attorno alle 19.30. I due giovani sono stati notati dal militare mentre picchiavano e minacciavano con un coltello un 38enne per poi derubarlo del furgone Ford Transit con cui si trovava nel parcheggio. Seppur non in servizio, passando per il parcheggio del supermercato il carabiniere ha notato la scena ed è intervenuto chiedendo rinforzi. L’arresto è avvenuto poco dopo sulla Milano Meda. 

Rapinati nel proprio appartamento in viale Suzzani due coniugi di 81 e 76 anni oggi alle 12.15: il bottino è da quantificare, le vittime sono rimaste illese. Mentre la coppia rincasava, attorno a mezzogiorno, è stata avvicinata da un uomo che si è presentato come un agente di Polizia. Raccontando di aver appena sventato un furto nella loro abitazione il finto agente si è fatto accompagnare nell’abitazione per un controllo e si è fatto mostrare tutti i gioielli. Insospettiti dal suo atteggiamento i due anziani hanno cercato di bloccare l’uomo che li ha spintonati ed è fuggito con numerosi oggetti preziosi. I due anziani hanno rifiutato le cure mediche e si sono riservati di quantificare il valore del bottino. 

Arrestato per maltrattamenti in famiglia un 40enne romeno a Sesto San Giovanni: ieri sera per l’ennesima volta ha picchiato il figlio 13enne minacciando violenze anche su moglie e figlia 17enne. Ad allertare i carabinieri i vicini di casa, nell’edificio di via Gioberti dove la famiglia risiede. L’uomo, I. O., avrebbe problemi di alcool e da tempo sfogava rabbia e frustrazione sui famigliari percuotendoli. Ieri attorno alle 20 ha colpito più volte il figlio anche in volto con pugni costringendolo a rifugiarsi in camera con il volto tumefatto. Lì lo hanno trovato poco più tardi i militari di Sesto intervenuti assieme al 118 che lo ha trasportato in ospedale per i soccorsi, la prognosi è di 10 giorni.

La Critica

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