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MILANO VIOLENTA. Tutti i crimini di oggi in città. 18 marzo 2014

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Arrestato un rapinatore seriale di farmacie, italiano, di 46 anni, con numerosi precedenti, almeno 10 le rapine a suo carico. La squadra investigativa della Polizia lo ha individuato e messo in manette gli scorsi giorni, l’uomo agiva nell’hinterland ma avrebbe messo a segno anche alcuni colpi in centro città. Le rapine a lui attribuite con certezza sono 10 al momento ma l’ipotesi è che ce ne siano altre, anche commesse in città. 

Svaligiato nella notte il negozio di Alviero Martini in via Muratori 13: il bottino è ancora da quantificare. L’allarme è scattato alle 3.20, alcuni ladri, rimasti ignoti, hanno sfondato la vetrina impossessandosi della merce esposta per poi fuggire facendo perdere le proprie tracce. La stima del danno e del bottino, ingente, sono ancor da effettuare. 

Furto ad un distributore di benzina in via Ferrari stamani alle 4: la colonnina per il pagamento è stata completamente sradicata. 
L’allarme è scattato alle 4 di stamani, giunti sul posto gli agenti hanno appurato che era stata asportata completamente la colonna utilizzata per il pagamento self service e a pochi metri hanno rinvenuto il mezzo utilizzato, abbandonato. Si tratta di un autocarro, provento di furto. Gli autori del furto sono rimasti ignoti e il bottino è ancora da quantificare. 

Aggredito un senzatetto ieri sera in piazza Frattini: si tratta di un italiano di 55 anni, i responsabili sono fuggiti. 
Ad allertare gli agenti di polizia è stato il personale del 118 intervenuto per soccorrere l’uomo ferito, poi trasportato in codice verde alla clinica San Giuseppe con ferite lievi ed escoriazioni. La vittima, senza fissa dimora, ha riferito di essere stato aggredito senza motivo da un gruppo di altri clochard frequentatori abituali della piazza, fuggiti prima dell’arrivo dei soccorsi. 

Furto nella parrocchia Mater Amabilis, in via Previati, ieri poco alle 18, prima della funzione serale un individuo ha forzato la cassetta delle offerte. 
Ad allertare le forze dell’ordine è stato il parroco 43enne Don Renato che ha riferito di numerosi episodi simili. Nella parrocchia è infatti installato un sistema di telecamere, dalle immagini si vede un uomo che entra nella chiesa, forza la cassetta delle offerte e poi fugge con il bottino, non ancora stimato. 

Arrestati stamattina alle 10.45 in viale Molise due italiani di 39 e 46 anni sorpresi presso una banca con un’auto rubata il 15 marzo e presumibilmente intenzionati a mettere a segno una rapina. L’accusa è di ricettazione a cui si potrebbe aggiungere quella di tentata rapina. A segnalare l’auto sospetta parcheggiata davanti alla filiale Unicredit è stato il personale di sorveglianza della banca dove i due uomini erano appena entrati fingendo di dover chiedere delle informazioni per un conto. Giunti sul posto i carabinieri hanno bloccato il 39enne , incensurato, e il 46enne, con precedenti e hanno trovato nella loro auto, rubata il 15 marzo, baffi finti, parrucche e un taglierino. I due uomini sono entrambi residenti in via Ripamonti e ora in arresto per ricettazione, il materiale rinvenuto potrebbe portare anche all’accusa di tentata rapina. 

Arrestati tre truffatori, tra cui un minore, sabato pomeriggio dai carabinieri di Rho in zona via Cenisio: si tratta di un padre, milanese, Luigi T. di 57anni, il capo, e dei suoi due figli adottivi, uno 43enne, Guzman, e uno 17enne. La banda cercava le proprie vittima sfogliando annunci immobiliari di alto livello, così avevano contattato un architetto che doveva vendere un attico al Lido di Camaiore, presentandosi come professionisti dell’intermediazione e segnalandogli l’interesse per l’affare da parte di uno sceicco di Dubai. Tra le parti era stato fissato un appuntamento a Chiasso e un accordo con quota di anticipo pari a 165mila euro. Quando l’architetto aveva già versato 75mila euro al trio dell’intermediazione, la trattativa si è arenata e il professionista, insospettito, aveva contattato i carabinieri dando via alle indagini. I carabinieri hanno quindi effettuato una ulteriore donazione ad hoc di 90mila euro riuscendo a fissare un incontro con i truffatori che chiedevano i soldi per la compravendita, presso un ristorante di via Cenisio. la villa era stata stimata 3,5 milioni. Quando i truffatori si sono presentati con una valigetta piena di banconote da 500 euro false, i carabinieri seduti al tavolo affianco sono intervenuti. In seguito alla perquisizione domiciliare in una abitazione di Pordenone sono stati rinvenuti soldi falsi, soprattutto dollari e franchi svizzeri, e numerose attrezzature per la truffa oltre a dei biglietti da visita in arabo. 

Tentata truffa ad anziana poco dopo mezzogiorno in via Val Cannobina: due uomini si sono finti carabinieri per derubare una 85enne ma non sono riusciti ad aprire la cassaforte. 
Ad allertare le forze dell’ordine è stata la vittima stessa riferendo di essere stata contattata da un finto carabiniere salito poi nel suo appartamento per dei controlli. Dopo pochi minuti un altro finto carabiniere si è presentato alla porta per fare ulteriori interventi di sicurezza. I due uomini si sono fatti mostrare dove fosse la cassaforte, hanno provato ad aprirla ma dopo numerosi tentativi hanno deciso di lasciare l’abitazione a mani vuote. 

La Critica

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